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Furto in banca: fuga

5/5(voti: 2)📅2025 May 22
Furto in banca: fuga

Se pensavi che scappare con la refurtiva fosse una passeggiata, beh, “Furto in banca: fuga” è qui per dimostrarti il contrario – ed è meno una passeggiata e più un tuffo agli inferi con i poliziotti alle calcagna. In questo FPS, il tuo obiettivo è semplice (almeno sulla carta): liberare la tua banda dal bunker di una stazione di polizia super blindata e sgattaiolare via senza farti pizzicare. Facile, no? Spoiler: no.

Il cuore pulsante del gioco è il sistema di combattimento, che ti assegna armi a volontà e ti spinge a usarle con una precisione degna di un tiratore scelto… o perlomeno provarci. La combo WASD per muoverti è il pane quotidiano, ma aggiungi un po' di Left Shift per scatti disperati e Space per saltare ostacoli (o teste, se ti va), e hai il teorema base della fuga ad alta tensione. Dimentica la pistola scarica o il caricatore vuoto: con il mouse wheel cambiare arma è più veloce del tuo barista che ricorda il nome del tuo cappuccino, cosa che apprezzi soprattutto quando i poliziotti arrivano a razzo.

Interagire con l’ambiente non è solo “premi E e vai”, ma un gioco di strategia e timing. A volte ti sembra di giocare a “Trova la leva che apre la prigione”, roba da far sudare pure Indiana Jones. E quella mira in modalità iron sight? Con il right click ti cali nella realtà cruda dello scontro, perché sparare in wild west non ha più senso quando ti stanno puntando un fucile addosso.

Il ritmo è serratissimo: ogni secondo conta e ti ritrovi a correre contro il tempo col fiato corto, cercando di evitare imboscate o sparatorie da film action anni ‘80. E fidati, la prima volta che ti ritrovi a dover fare tutto questo senza neanche un tutorial decente, è come cercare di fare il caffè con una sveglia al posto della moka. Ma quando ti riesce... beh, GG per te, maestro della fuga! Insomma, “Furto in banca: fuga” è un cocktail di adrenalina, pistole fumanti e frasi tipo “seriously, chi ha testato queste cover?” che non ti lascia un attimo di respiro. Preparati a ricaricare e sparare, perché questa non è una scampagnata, è war zone urbana.