Allora, ti va di entrare in una casa che urla “fuga immediata”? Benvenuto in Slenderman Horror Story: MadHouse, il survival horror che ti fa rimpiangere di non aver preso quel corso di yoga per respirare meglio sotto stress. Qui non stai solo girando per stanze buie, no no: sei intrappolato in una villa da incubo, dove il nostro amichevole gigante senza volto (aka Slenderman) non è esattamente il tipo da fare una chiacchierata.
Il cuore pulsante del gioco? Un mix di esplorazione e raccolta di oggetti sparsi come se qualcuno avesse fatto un picnic macabro e poi scappato. Dovrai trovare indizi, risolvere puzzle che metterebbero in crisi anche un detective veterano e, ovviamente, evitare di diventare il pranzo del nostro stalker soprannaturale. Ti senti un po’ come quando cerchi le chiavi di casa alle 3 del mattino, ma con la differenza che se non le trovi... beh, non è proprio una perdita di tempo banale.
Il sistema di movimento è piuttosto semplice, ma non farti ingannare dalla facilità: correre, accucciarti e interagire con gli oggetti sono mosse che ti salveranno la pelle più di una patch ben piazzata. E fidati, la corsa nel buio con Slenderman alle calcagna è la definizione perfetta di “GG WP” (Good Game, Well Played), ma in modo molto meno pacifico. E poi il sistema di gestione delle risorse è quel piccolo twist sadico: la tua fidata torcia ha una durata limitata, quindi preparati a momenti di buio pesto da far impallidire il tuo angolo più oscuro della stanza.
La colonna sonora? Sussurri, scricchiolii e quel silenzio che ti fa venire la pelle d’oca sono praticamente parte del gameplay, perché imparare a ascoltare i suoni è il tuo unico vantaggio per capire quando Slenderman sta bussando alla porta (spoiler: non è per chiedere il sale). Seriamente, chi l’ha testato deve aver passato notti insonni. E tu, pronto a mettere alla prova i tuoi nervi?
In sintesi, Slenderman Horror Story: MadHouse non è solo una passeggiata nel parco... è più quel tipo di avventura dove ogni passo è un “che diavolo ho appena visto?” e dove la parola “sopravvivenza” assume un nuovo livello di significato. Se ti piace il brivido e non ti lamenti quando la tua tastiera quasi vola dalla finestra, questo gioco ti farà compagnia nelle tue peggiori notti – ma con stile, eh.