Allora, preparati a mettere il cervello in modalità “operazione Cupido” con Brain Out in Love Story 2, un puzzle game che è praticamente un mix tra un rompicapo e una commedia romantica un po’ folle. Qui il protagonista non cerca solo di conquistare la sua dolce metà, ma deve anche districarsi tra drammi da soap opera, gelosie inspiegabili e appuntamenti che più perfetti non si può… o quasi!
Il bello? Ogni livello è una sfida a sé, una specie di mini enigma che ti costringe a pensare fuori dagli schemi, tipo quando cerchi le chiavi e le trovi nel frigo (seriously, chi l’ha inventato?). Le meccaniche di gioco sono semplicissime: tap, drag e qualche tocco qua e là, niente combo da campioni di fighting game. Ma non farti ingannare dalla semplicità apparente, perché i puzzle ti spingono a sperimentare un po’ di tutto, come se stessi risolvendo un rebus scritto da uno sceneggiatore con la vena comica di un meme virale. E sì, a volte ti verrà voglia di sbattere lo smartphone sul tavolo, ma poi… GG, risolto!
La vera magia di Brain Out in Love Story 2 sta nel suo sistema di interazioni: non è il classico “trova oggetto e cliccaci sopra”, ma un’idea di gameplay che ti invita a provare ogni possibile combinazione, perché spesso la soluzione è proprio quella che non ti aspetti (spoiler: niente è come sembra, e ti ritroverai a ridere di te stesso più di una volta). Insomma, un mix perfetto di point-and-click con un pizzico di follia narrativa, che rende ogni tap una piccola avventura romantica da vivere con il sorriso.
Se ti piace mettere alla prova la tua creatività senza dover diventare un ingegnere spaziale, questo titolo ti fa compagnia con la sua atmosfera leggera, il suo humor gentile e quella sensazione che, sì, l’amore è complicato, ma con un po’ di cervello in più tutto si può risolvere. E poi, diciamocelo, chi non ama sentirsi un detective dell’amore ogni tanto? Provare per credere!