Allora, mettiamola così: in Angry Birds Pigs Out non sei più il solito uccellino arrabbiato, ma il maialino verde che cerca di fare il colpaccio. Sì, hai capito bene, questa volta il gioco ti mette nei panni dei famigerati maialini, quelli che di solito fanno da spalla agli uccelli in cerca di vendetta. Qui il twist è bello forte: l’obiettivo è rubare le uova degli uccelli, ma non pensare che sia una passeggiata al parco. Ogni livello è un rompicapo che ti farà pensare un po’ più del solito – tipo quando cerchi di montare un mobile IKEA, ma con più esplosioni e meno viti extra.
Il sistema di controllo è così semplice che anche tua nonna potrebbe giocare senza chiamarti ogni cinque minuti. Punta e clicca, sposta i maialini, costruisci trappole e strutture come se fossi un architetto impazzito con un budget ridicolo. E fidati, la soddisfazione di vedere il piano andare in porto (o anche fallire miseramente) è impagabile. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef sotto stress. Seriamente, chi l’ha testato?
Ma il vero cuore del gioco è il sistema di puzzle basati sulla fisica. Ogni oggetto non è lì a caso: peso, traiettoria, come interagisce con gli altri elementi... è un po’ come giocare a biliardo, ma con maialini verdi e uova da rubare. Devi ragionare, pianificare, fare il tuo miglior “nerd stratega” per superare livelli che diventano via via più tosti. La sfida aumenta e ti ritrovi a dire “ok, questa volta la butto dentro” mentre fai zigzag tra trappole e uccelli furiosi. Prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo.
Infine, la cosa che davvero ti tiene incollato è questo gameplay che mescola un po’ di furbizia, molta pazienza e un pizzico di “oddio, ma questo come lo risolvo?” Il gioco è pensato per essere accessibile a tutti, ma non si fa mancare quel pizzico di sfida che ti fa tornare indietro a rigiocare i livelli più ostici, magari sperando in un po’ di GG da parte del destino. Insomma, se ti piace prendere il controllo del lato “cattivo” della storia e divertirti con puzzle che non ti prendono troppo sul serio ma ti fanno comunque dannare, Angry Birds Pigs Out è un bel modo per passare il tempo senza prendersi troppo sul serio. E poi, diciamolo, chi non vorrebbe essere un maialino furbo per un giorno?