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Ufficio Storia dell'orrore

5/5(voti: 12)📅2023 Jun 29
Ufficio Storia dell'orrore

Allora, preparati a rivivere l’incubo di un lunedì mattina in ufficio, ma con quel tocco in più che ti fa desiderare di licenziarti all’istante. Ufficio Storia dell’Orrore è quel tipo di gioco che trasforma la noia del cubicle in un vero e proprio viaggio negli inferi psicologici – sì, proprio come quando il caffè finisce e il capo ti chiama all’ultimo minuto. Qui, ti ritrovi nei panni di un neo assunto che, invece di stampare documenti, si ritrova a fare i conti con manifestazioni inquietanti che sono praticamente il riflesso di tutte le ansie, frustrazioni e paranoie che si nascondono dietro la monotonia del lavoro d’ufficio. Seriamente, chi avrebbe mai detto che il reparto HR potesse celare segreti così dark?

Il cuore pulsante del gioco è un sistema di esplorazione point-and-click che ti fa sentire un po’ detective improvvisato: clicca dappertutto, studia ogni oggetto come se fosse la chiave per sopravvivere all’ennesima riunione mortale, e combina gli oggetti trovati nell’inventario con una creatività degna di un MacGyver in crisi di nervi. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma hey, fa parte del divertimento! E poi all’improvviso... beh, lascia stare.

Non solo si tratta di raccogliere penne e tazze di caffè (anche se ti capiterà pure quello, perché sai com’è, risorse nascoste ovunque, tipo il telecomando sotto i cuscini). Ti toccherà anche fare i conti con intricati puzzle che sfidano la tua capacità di ragionamento mentre ti districhi tra corridoi che sembrano più un labirinto mentale che un semplice open space. Nel frattempo, il gioco ti mette davanti a scelte che influenzano l’andamento della storia e la sanità mentale del tuo alter ego virtuale: un perfetto mix di “sono stressato ma devo capire cosa sta succedendo” e “forse è meglio che mi faccia una pausa caffè”.

Ah, la gestione del dialogo a scelta multipla! È come partecipare a riunioni dove ogni parola può far schizzare il livello di paranoia alle stelle. Insomma, ogni decisione conta, e questo aggiunge quel tocco di pepe che ti fa venire voglia di rigiocare per scoprire tutti i finali possibili (e sperare che almeno uno sia “tutti felici e contenti”).

In sostanza, Ufficio Storia dell’Orrore ti prende per mano e ti trascina in un incubo familiare, ma con atmosfere da brivido e trame che fanno riflettere sull’assurdità della vita in azienda. Se ami il mix letale di horror psicologico e satira sulla vita da scrivania, prepara il mouse e… GG, hai appena trovato il tuo prossimo gioco cult!