Ok, immagina di prendere il solito classico solitario e dargli una ventata di freschezza, tipo quando aggiungi il peperoncino alla pizza – inatteso ma sorprendentemente azzeccato. Ecco a te Solitaire Story - TriPeaks, un gioco di carte che ti fa viaggiare su un’isola misteriosa senza nemmeno alzarti dal divano. Qui, non stai solo spostando carte a caso; sei una specie di Indiana Jones delle carte, in una missione per scovare tesori nascosti e svelare segreti tra paesaggi che sembrano dipinti a mano. Seriamente, chi li ha illustrati? Dev’essere stata una seduta d’arte con troppi caffè.
Il cuore pulsante del gioco è il sistema di gioco a TriPeaks, che, per chi non lo sapesse, ti chiede di rimuovere le carte dal tableau selezionandole in ordine crescente o decrescente rispetto alla carta sul mazzo di pesca. Facile, no? Beh, non proprio. Ogni livello è una sfida dove devi fare i conti con mosse limitate – sì, proprio come quando hai pochi tentativi per schivare il combo del boss finale in un action game. Ti toccherà pianificare ogni mossa come un generale, o rischi di rimanere bloccato senza più carte da giocare. Ho provato a capire la strategia e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef. E poi all’improvviso... beh, lascia stare.
La gestione dell’inventario di power-up aggiunge un tocco da “Sos supereroe delle carte”: puoi usare boost speciali per uscire da situazioni spinose, tipo quei momenti in cui l’ultimo colpo ti salva la pelle. Il tutto è semplice da manovrare, con tap e click intuitivi che ti fanno sentire un ninja del touchscreen, senza dover leggere il manuale lungo come un’enciclopedia. E se ti piace raccogliere roba, sono sparsi per i livelli oggetti nascosti che ti premiano – tipo collezionare figurine, ma senza la paura di perderle dietro il divano.
Insomma, Solitaire Story - TriPeaks è quel mix perfetto tra il relax del solitario e la sfida strategica che ti fa dire “un altro livello e poi smetto”… salvo rimanere incollato fino all’una di notte. Se sei un fan del genere o semplicemente vuoi un passatempo che non ti faccia impazzire ma ti tenga incollato, questo titolo potrebbe essere il tuo nuovo guilty pleasure. GG, carta vincente!