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Il miglior solitario classico Freecell

3.52/5(voti: 27)📅2020 Jan 27
Il miglior solitario classico Freecell

Ah, Freecell Solitaire, il nonno dei solitari digitali che ti fa sentire un vero stratega ogni volta che sposti una carta (o almeno ci provi). Se pensavi che il solitario fosse solo fortuna e qualche clic a caso, preparati a ricrederti: qui la parola d’ordine è strategia. Niente mosse a caso, niente “oh, speriamo che esca la carta giusta”. In Freecell, vedi tutto in chiaro fin dal primo momento, quindi se sbagli, è colpa solo tua (e forse un po’ del destino, ma non ditelo in giro).

Il gioco si basa su un mazzo di carte standard da sistemare con ordine maniacale in quattro pile fondazione, ordinate dall’Asso al Re e divise per seme. Semplice, no? Beh, facile a dirsi… ma provaci tu a gestire le otto pile del tableau con solo quattro preziosissime celle libere (le famigerate “free cells”) per spostare le carte temporaneamente. È un po’ come giocare a Tetris con le carte: devi pensare a ogni mossa come se fosse l’ultima, perché ogni errore ti può portare dritto al game over. Ho provato a capire il crafting di mosse perfette e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, credimi.

Il bello è che tutte le carte sono scoperte fin da subito, quindi niente sorprese dell’ultimo minuto tipo oh no, quella carta era sotto il mazzo!. Peccato che questo renda anche tutto un po’ più complesso, perché devi pianificare i tuoi spostamenti alla perfezione. Il sistema di movimento delle carte è il cuore del gioco: puoi spostare solo carte di colore alternato e devi usare le celle libere come se fossero il tuo arsenale segreto. Ma attento, perché le free cells non sono infinite e sbagliare a usarle è come bruciare la cena per colpa di una distrazione.

Ah, e non sottovalutare il controllo drag-and-drop. È così intuitivo che persino chi ha due pollici sinistri riesce a spostare le carte senza mandare tutto in tilt. Alcune versioni offrono anche scorciatoie da tastiera, per quei momenti in cui vuoi sentirti un ninja del mouse e fare mosse precise al millisecondo. Prima boss fight con qualche mano incasinata? Diciamo solo che la mia tastiera ha rischiato di volare dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare l’ennesima trappola di carte bloccate.

In definitiva, Freecell Solitaire è quel gioco che ti fa sentire un campione di strategia senza bisogno di effetti speciali o trame da Hollywood. È perfetto per chi ama mettere alla prova cervello e pazienza, regalando ore di sfide che sembrano semplici ma sono un vero esercizio di logica e planning. Che tu voglia una pausa veloce o una maratona di partite, preparati a dire “GG” solo dopo aver fatto qualche bel ragionamento (e forse un po’ di sana bestemmia silenziosa).