Oh, Poppy Huggie Escape è quel tipo di gioco che ti prende per mano e ti trascina in un incubo da cui vorresti scappare a gambe levate… ma senza mai perdere la voglia di tornare indietro per capire cosa diamine è successo in quella fabbrica di giocattoli maledetta. Immagina di essere un bambino intrappolato in un posto dove i pupazzi non solo si muovono, ma ti danno pure la caccia come se fossi il loro snack preferito. Sì, proprio così, niente teneri orsetti di peluche: qui il gioco si fa serio e il brivido è sempre dietro l'angolo.
Il sistema di movimento è così snello che ti dimentichi di star giocando al browser: WASD o frecce per muoverti, un “E” ben piazzato per interagire con oggetti, e il mouse per guardarti intorno come se stessi cercando di capire da dove arriva quel rumore inquietante. Eh, ti giuro che ogni angolo della fabbrica sembra avere un segreto e, spesso, una trappola appena pronta a farti saltare sulla sedia. Ho provato a capire il crafting degli oggetti ma ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, quindi meglio affidarsi a un po’ di intuito e molta pazienza.
Il vero cuore pulsante? La meccanica stealth. Dimentica il faccia a faccia; qui la parola d’ordine è “non farti beccare”. Evitare i pupazzi è un po’ come cercare di non svegliare il gatto quando entri in cucina a mezzanotte: un passo falso e sei fritto. La tensione sale quando corri per i corridoi cercando di seminare Poppy e Huggie – che, tra l’altro, sono più insistenti di un amico che ti chiede di prestargli la console. E poi ci sono i puzzle: niente di troppo banale, anzi, spesso ti fanno grattare la testa come se stessi cercando di risolvere un rebus scritto in un linguaggio alieno. Ma hey, risolverli è la chiave per sbloccare porte, scoprire indizi e, soprattutto, non finire in pasto ai giocattoli!
Seriamente, chi ha progettato il sound design ha fatto un lavoro da paura (nel senso migliore, eh). Ogni scricchiolio e sussurro contribuisce a tenerti con il fiato sospeso, come se la fabbrica stessa fosse viva e pronta a chiuderti dentro per sempre. Ti ricordi la tua prima boss fight? Beh, ti dico solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. GG a chi ci riesce senza perdere la pazienza!
In definitiva, Poppy Huggie Escape non è solo un gioco: è un viaggio tra enigmi, adrenalina e un pizzico di follia. Se sei uno di quelli che amano farsi un bagno di sudore freddo mentre cercano di scappare da pupazzi assassini, questo è il titolo che fa per te. Preparati a una fuga rocambolesca, dove ogni passo falso potrebbe essere l’ultimo… e dove l’ultima parola spetta sempre a quei maledetti giocattoli.