Ah, Super Mario 64, quel pezzo di storia videoludica che ti fa ancora venire voglia di saltare tra tubi e mattoncini come se non ci fosse un domani. Rilasciato nel 1996 per Nintendo 64, questo gioco ha praticamente inventato il genere platforming 3D prima ancora che fosse cool. Qui ti ritrovi a controllare Mario, il nostro idraulico preferito (sì, proprio lui con la salopette rossa), che deve salvare la Principessa Peach dalle grinfie di Bowser—un classico, ma con un twist da far girare la testa.
Ora, il cuore pulsante del gioco è la caccia alle Power Stars, quei piccoli gioiellini che Bowser ha nascosto in giro per il castello, dentro quadri magici che ti catapultano in mondi sempre diversi. Immagina di entrare in un dipinto e ritrovarti a saltellare su piattaforme sospese nel vuoto o a risolvere enigmi che ti fanno grattare la testa come se fosse un cubo di Rubik. Ogni stella è come un pezzo di puzzle, e senza un certo numero di stelle non sblocchi le porte per andare avanti—quindi preparati a esplorare, saltare e a pestare qualche Goomba di troppo.
Parliamo del sistema di controllo: Nintendo 64 si è messa d'impegno con quell'analogico che ti permette di fare mosse da vera star. Mario non si limita al semplice salto; puoi fare il famoso triple jump, schivare con un wall kick o finire con un backflip da manuale. Ti sembra roba da nerd? Aspetta di provare la gestione della telecamera, che ti fa sentire un vero regista mentre ti combatti tra scogliere, castelli e laghetti infestati. A volte ti ritrovi a girare la visuale come un pazzo, ma hey, è parte del divertimento (e della frustrazione, non mentiamo).
Ma la vera chicca è l’esplorazione. Le stelle non sono sempre in bella vista: alcune sono nascoste dietro muri segreti, altre sotto l’acqua o richiedono di completare sfide super particolari. È un po’ come cercare il telecomando tra i cuscini del divano: ti sembrava facile, e invece no, c’è sempre un imprevisto. E poi all’improvviso... beh, lascia stare, ti ritrovi a ridere da solo mentre provi a non cadere nel vuoto per la centesima volta.
In poche parole, Super Mario 64 non è solo un gioco, è un’esperienza che ti fa sentire un po’ bambino ogni volta che premi start. Con la sua combinazione di platforming, esplorazione e qualche rompicapo, è un capolavoro che ha messo le basi per tutti i 3D platformer a venire. Se non l’hai ancora giocato... GG, stai perdendo una delle pietre miliari del gaming.