Ah, Super Mario Bros Wonder: il ritorno che non sapevamo di volere, ma che ci ha subito preso a cuore come un vecchio paio di scarpe da gaming consumate (sapete, quelle con cui vinci e perdi più partite ma non le molli mai). Qui il nostro baffuto idraulico preferito torna a saltellare nel regno dei funghi, ma stavolta con un twist che ti fa dire: Oh, ma è davvero wonder-full!
Partiamo dal vero pezzo forte: il sistema di power-up. Se pensavi di conoscere già la solita minestra, preparati a un remix che manco DJ Mario in una rave party di tartarughe. La novità si chiama Wonder Flower, una roba che trasforma il livello in qualcosa di imprevedibile, quasi come se il gioco decidesse di fare uno scherzetto mentre stai saltando da una piattaforma all’altra. Tipo, proprio quando ti senti al sicuro... boom, la gravità cambia o l’ambiente prende vita. Seriamente, chi l’ha testato? Ho passato più tempo a ridere che a piangere (e questo è un buff enorme per il divertimento!).
Non è finita: il sistema di movimento è talmente fluido che ti viene voglia di trasformarlo in una danza TikTok. Mario salta, corre e schiva con una facilità da far invidia a un ninja, e la combo di salto doppio, wall jump e power-up ti fa sentire una specie di artista circense digitale. Ho provato a capire il crafting delle mosse per un po’, e alla fine ho fatto un pasticcio degno di MasterChef, ma hey, la curva di apprendimento è giusta e ti spinge a sperimentare senza frustrare.
Le ambientazioni? Un tripudio di colori e dettagli che sembrano usciti da un quadro di un pittore un po’ folle, ma in senso buono. Tra foreste rigogliose e deserti infuocati, le meccaniche di esplorazione ti invitano a curiosare ogni angolo, come quando cerchi il telecomando sparito tra i cuscini: sembra semplice, ma c’è sempre una sorpresa nascosta (e magari anche qualche moneta da raccogliere). E poi la co-op: chiamare l’amico per fare squadra è come avere un compagno di battaglia pronto a buttarsi con te nel caos. Perché si sa, niente è più GG di un salto sincronizzato senza finire nell’abisso.
Insomma, Super Mario Bros Wonder non è solo un ritorno alle origini, ma una piccola rivoluzione con quel pizzico di follia che ci voleva. Se ti piace il platforming che ti fa sorridere, imprecare un po’ (in senso buono) e poi riprovare, qui hai trovato il tuo nuovo gioco del cuore. E ora, preparati a saltare: il regno dei funghi ti aspetta con qualche sorpresa... e qualche buff inaspettato!