Allora, preparati a infilarti di nuovo i guanti bianchi e il cappellino rosso, perché Mario and Luigi: Crystal Kingdom è qui a ricordarti che l’avventura è sempre dietro l’angolo… e anche un po’ di sana confusione fratellare. In questo action-adventure dai toni fiabeschi, vestirete i panni dei due idraulici più famosi del mondo videoludico, chiamati a risolvere enigmi che farebbero impallidire persino Sherlock Holmes con la pipa in mano.
Il cuore pulsante del gioco è tutto nel cooperativo tra Mario e Luigi: due protagonisti che non solo condividono la stessa missione, ma anche una meccanica di gioco che richiede di sfruttare al meglio i loro skill unici per superare ostacoli e sconfiggere nemici. Sì, sappiamo che ti ricordi quando in due è sempre meglio, tranne che in qualche boss fight dove schivare all’ultimo millisecondo ti fa desiderare di avere due manine in più. Qui la gestione simultanea dei personaggi e l’abilità di scambiarsi ruoli al volo è la chiave per avanzare, come passarsi il joystick del party senza litigare.
Non è tutto, perché la vera sfida è scavare nel mondo pieno di segreti e cristalli magici, oggetti preziosi che sbloccheranno nuove skill e poteri tanto OP da farti sentire un vero superstar. Raccogliere questi cristalli è un po’ come cercare il telecomando sotto i cuscini: sembra facile, ma spesso ti ritrovi con qualche sorpresa sotto il sedere. Tra nemici sempre più agguerriti e trappole da cervellone, la combattimento che mixa azione e strategia ti farà capire che non basta più premere salta a caso, ma bisogna calcolare tempismo, combo e pure un pizzico di fortuna.
Aggiungici un pizzico di modalità multiplayer dove puoi scegliere se essere il fratello buono o quello che ti ruba il power-up e la festa è fatta. Insomma, se ti piace l’idea di un’avventura che ti sfida il cervello, la coordinazione e anche un po’ la pazienza (perché, diciamolo, ogni tanto Mario e Luigi litigano pure nel gioco), Crystal Kingdom è quel mix perfetto di avventura epica e famiglia che scoppia di risate. Pronto a salvare il regno e, chissà, forse anche qualche rapporto fraterno?