Allora, immagina di essere quell’impostore un po’ troppo pasticcione che tutti noi conosciamo e... puff, finisci bloccato in un’astronave più labirintica di un parcheggio al centro commerciale il sabato pomeriggio. Ecco, questo è Help Imposter Escape, il gioco dove il tuo obiettivo è semplice quanto stressante: scappare prima che i crewmates ti beccino o che il timer faccia “game over”.
Qui la vera star è il puzzle solving condito da un pizzico di tensione e un sacco di humor nerd. Non si tratta solo di cliccare a caso (anche se confesso, ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef), ma di esplorare ogni angolo, raccogliere indizi e combinare oggetti – tipo quando cerchi le chiavi di casa ma invece trovi solo calzini spaiati. Ogni stanza è un piccolo rebus e ti terrà incollato mentre cerchi di non fare troppo rumore o attirare attenzioni indesiderate. Seriamente, chi l’ha testato? La tensione è praticamente palpabile.
La meccanica di movimento
Il bello è che non basta solo essere veloci, devi anche essere furbo. Il gioco piazza davanti a te un mix esplosivo di sfide a tempo e trappole strategiche che ti costringono a ragionare con la calma di un monaco zen, ma con la pressione di un esame finale. E poi all’improvviso... beh, lascia stare, una distrazione può mandarti all’aria tutto il piano, e la tua tastiera potrebbe quasi volare dalla finestra (solo quasi, però).
Se ti piacciono i giochi dove devi pensare a ogni mossa, e ti diverti a mettere alla prova i tuoi riflessi (oltre alla tua capacità di non farti beccare come un vero ninja spaziale), Help Imposter Escape è decisamente un titolo da non sottovalutare. Alla fine, chi l’avrebbe mai detto? Aiutare un impostore a scappare non è mai stato così coinvolgente e – perché no – anche un po’ esilarante. GG e buona fuga!