Allora, sei pronto a mettere alla prova il tuo cervello e i riflessi in Escape It!? Perché questo gioco non è il solito scappa e basta: qui il labirinto è praticamente un puzzle infernale con trappole che sembrano uscite da un film di Indiana Jones, ma senza il cappello cool, purtroppo. Ti ritrovi a dover sventare enigmi e ostacoli che ti fanno rimpiangere persino quei sudoku della nonna (e fidati, non è poco). Ehi, ho provato a capire il crafting dei meccanismi delle porte e ho finito per combinare un pasticcio degno di MasterChef, roba da fare il filo agli sviluppatori per un tutorial extra.
Il vero cuore pulsante di Escape It! è il sistema di esplorazione del labirinto. Non è solo correre da un punto A a un punto B, ma ragionare su come superare ogni livello con strategie diverse: ogni scenario è un po’ come cambiare canale in TV quando nessuno show ti convince, devi trovare la giusta combo per andare avanti. E poi c’è il meccanismo delle trappole – tipo quelle lame che spuntano dal nulla o pavimenti che crollano – che ti costringono a muoverti come un ninja, pronto a schivare al millisecondo giusto. Seriamente, chi l’ha testato? Io quasi ho fatto volare la tastiera dalla finestra alla prima “boss fight” con un labirinto in movimento.
Non manca nemmeno il famigerato puzzle-solving, ovvero quei momenti in cui ti senti un po’ Sherlock Holmes ma con la pazienza di un gatto in bagno. Devi trovare la combinazione giusta tra oggetti, leve e passaggi segreti, altrimenti resti lì a girare in tondo come cercare il telecomando sotto i cuscini (sempre lo stesso problema, vero?). E se pensi che i livelli siano tutti uguali, be’, ti sbagli di grosso: ogni stage ti propone una sfida diversa e richiede un approccio fresco. Troppo monotono? No grazie, qui la varietà è il sale della vita!
In sostanza, Escape It! ti sfida a diventare il campione indiscusso della fuga, il tipo che non si arrende davanti a un muro (letteralmente). Se ti piace sentirti un po’ eroe della tua storia, con la tensione di un thriller e la soddisfazione di risolvere enigmi da far impallidire anche tua zia, allora questa è la tua nuova droga digitale. Provalo, e vediamo se riesci a uscire vivo dal labirinto—o almeno senza troppe bestemmie interiori. GG e buona fuga!