Se pensavi di aver visto tutto nei picchiaduro a scorrimento, aspetta di infilarti le scarpe del Chicken Jockey, il piccolo zombie su un pollo che sembra uscito da un incubo fiabesco in salsa meme. Chicken Jockey: Tung Tung Sahur Fight è come se Final Fight avesse deciso di prendersi una pausa dal grigiume e impazzisse, buttando dentro una guerra urbana dove l’eroe è un baby zombie e la sua cavalcatura un pollo più tosto di un boss di fine livello. Seriamente, chi avrebbe detto che un pollo poteva picchiare meglio di te dopo una giornata di lavoro?
Il gioco si gusta principalmente nel suo combattimento frenetico e sfacciato che sembra un party di meme degenerati che si pestano a ritmo di Tung Tung Sahur (che, se non l’hai ancora googlato, fidati, perde più volte che altro). Tu, nei panni del baby zombie, sbanchi i livelli contro ondate di buffoni presi dritti da Internet e da quella zona grigia del web che non dovrebbe esistere, ma qui sì, eccome. Il sistema di combattimento è old school: combo veloci, attacchi speciali e qualche mossa che spacca il palco, il tutto condito da un mix di animazioni che oserei definire… totalmente fuori di testa.
E non è solo sberle fatte bene, eh! La gestione del tuo cavalcastero è fondamentale: il pollo non è solo un mezzo di locomozione, ma una vera arma di distruzione di massa a quattro zampe. La sinergia tra zombie e volatili ti fa sentire tipo una rockstar del picchia-picchia arcade, ma con piume e artigli. Provare a coordinare gli attacchi del tuo duo è come tentare di far ballare un tacchino: all’inizio sembra una cattiva idea, ma quando riesce è tutta un’altra storia. I nemici sono un esercito patchwork di meme locali e icone web moribonde, quindi ogni scontro è un misto di Ah, quello! e Chi diavolo è questo?.
Non voglio spoilerarti troppo, ma se hai mai pensato che il caos controllato fosse la chiave della vita, qui ti sentirai in paradiso. Tra un colpo di becco, uno schivamento strettissimo (ho quasi perso la mia tastiera al primo boss), e l’ambiente urbano che si sgretola sotto il vostro trambusto, Chicken Jockey: Tung Tung Sahur Fight ti prende e non ti molla, anche se ti lascia qualche domanda esistenziale tipo: Ma perché questo gioco esiste? E perché è così dannatamente divertente? GG pollo, sei OP!