Ok, preparati perché con Poppy Strike 3 ti immergi in un mix esplosivo di azione e strategia che ti farà saltare dalla sedia (o almeno dalla poltrona). Sei un eroe in un mondo coloratissimo dove il cattivo di turno vuole mettere le mani sul regno, e tu devi fermarlo. Facile, no? Beh, diciamo che tra livelli che si fanno sempre più tosti e nemici che sembrano usciti da un incubo tecnologico, non è proprio una passeggiata nel parco.
Il cuore pulsante del gioco è sicuramente il suo sistema di combattimento. Ti muovi con le classiche freccette o WASD, miri e spari col mouse, e quando è il momento di tirare fuori le magie e le abilità speciali, ecco che scatta la combo di tasti giusta. Non ti preoccupare, c’è un tutorial fatto bene, così in pochi minuti smetti di sentirti un pesce fuor d’acqua. Ma fidati, quando la difficoltà sale e devi schivare all’ultimo millisecondo, quello è il vero test di abilità. Tipo quando perdi il telecomando proprio mentre inizia la tua serie preferita: panico totale.
C’è poi tutta la parte da stratega mascherata da sparatutto. Gestire l’inventario e scegliere le armi giuste è come preparare il pranzo per ospiti esigenti: sbagli piatto e sei fregato. Devi raccogliere risorse, fare upgrade e sbloccare nuove skill – e la progressione è molto “GG”: più giochi, più diventi OP. Insomma, Poppy Strike 3 ti permette di customizzare il tuo eroe come preferisci, tra armi, outfit e potenziamenti vari. Personalmente, ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma eh, fa parte del divertimento.
E se ti senti competitivo, c’è pure la modalità multiplayer con leaderboard che ti invita a mostrare chi è il vero boss del regno. In poche parole, questo titolo ha tutte le carte in regola per tenerti incollato allo schermo, sia se sei un casual che cerca un passatempo leggero, sia se sei quel giocatore incallito che non si accontenta mai. E poi, ammettiamolo, chi non vuole salvare il mondo con un sorriso e qualche headshot ben piazzato?