Se ti piace l’idea di infilarti in un campo di battaglia virtuale senza nemmeno alzarti dal divano, Real Shooting FPS Strike potrebbe essere la tua nuova droga digitale. Qui il nome non mente: si tratta di un first-person shooter che ti mette nei panni di un operatore super addestrato, tipo 007 ma con meno tazzine di tè e più fucili d’assalto. L’obiettivo? Sbarazzarti di terroristi in scenari che vanno dalle città affollate ai deserti più polverosi, passando per strutture abbandonate dove il silenzio è più pericoloso del nemico.
Ora, la vera magia sta nel sistema di combattimento: non puoi semplicemente correre e sparare come un pollo senza testa, qui serve un po’ di strategia e precisione. Schivare colpi, prendere copertura dietro un muro o una barricata – tipo quando ti nascondi dietro la porta per evitare di lavare i piatti – è fondamentale. Il gioco ti premia per la tua efficienza e mira da cecchino, e se sei bravo abbastanza, sblocchi nuove armi e upgrade per sentirti sempre più OP. E credimi, chi non vuole quel bling da operatore d’élite?
Il controllo è sorprendentemente intuitivo: puoi usare tastiera e mouse o virtual joystick se sei più da touchscreen. Puntare e sparare è così naturale che ti dimenticherai quasi di stare giocando, e invece no, sei lì, nel bel mezzo di un inferno di proiettili (occhio a non far volare la tastiera durante la prima boss fight, succede più spesso di quanto pensi). Le granate e le flashbang? Quelle sono il tuo asso nella manica per ribaltare le situazioni più spinose, basta premere la combinazione giusta e boom, caos controllato.
Senza spoilerarti troppo, la difficoltà sale progressivamente, e ti ritroverai a ricalibrare tattiche e riflessi come se fossi in un torneo di scacchi… ma con più esplosioni. Se sei uno che ama il mix di azione frenetica e cervello acceso, questo gioco ti strapperà qualche “GG” spontaneo e forse pure un “seriously, how did they test this?!”.