Allora, sei pronto a mettere alla prova quel pollice da pro gamer e a dimostrare che la tua mira è più precisa di un cecchino in un film d’azione? Hit Targets Shooting è quel gioco che trasforma il tuo schermo in un poligono virtuale, dove l’unico nemico è... beh, la tua incapacità di schivare bersagli a manetta. Qui non si tratta solo di sparare a casaccio come in una festa di capodanno, ma di affinare riflessi e precisione come un vero tiratore scelto (o almeno provarci, dai).
Il sistema di gioco è spietato nella sua semplicità: davanti a te spuntano una marea di bersagli, alcuni immobili come statue, altri che sembrano aver bevuto tre Red Bull e si muovono più veloci di una notifica di messaggio urgente. Ti toccherà quindi calibrare il tuo tiro, alternando tra calma zen e rapidità da ninja in fuga. Ho provato a inseguire un bersaglio volante e ho finito per sparare al nulla, roba da chiedersi se la mira fosse più tarata su un orologio rotto che su un mirino da campo di battaglia.
La vera chicca, però, è il mix tra precisione e velocità richiesto: non puoi limitarti a essere uno che spara a raffica tipo mitragliatrice impazzita, perché alcuni compiti richiedono quel tocco chirurgico che ti fa sembrare un maestro del mouse. E poi, ci sono quei momenti in cui un bersaglio ti fa l’occhiolino e ti sfida a reagire in una frazione di secondo – spoiler: spesso perdo io, e pure male.
In più, puoi buttarti nel multigiocatore globale e vedere se sei davvero il miglior tiratore della piazza o solo un wannabe tra milioni. Tornei, classifiche, premi: tutto quello che serve per alimentare quella sana (o malsana) competitività che ci fa rimanere incollati allo schermo anche quando la mamma chiama a cena. E no, non si fa pausa tra un colpo e l’altro, perché la tensione rimane alta come quando aspetti il respawn dopo una morte imbarazzante.
Per concludere, Hit Targets Shooting non è solo uno sparatutto facile da prendere in mano, ma un esercizio per il cervello e le dita, condito da una grafica accesa che ti fa venir voglia di continuare anche quando il dito si fa pesante. E se ti stai chiedendo ma io ho il riflesso di un bradipo?, beh, questo gioco è anche un ottimo spunto per migliorare senza annoiarti (o almeno provarci!). GG, pronto a sparare?