Ah, You Hit Me! non è il solito puzzle da risolvere sorseggiando una tisana. Qui il vero gioco è capire come sacrificare (sì, hai capito bene) i tuoi poveri compagni di squadra per scaglionare i problemi come un maestro di scacchi con il cervello fuso. Se ti sei mai chiesto quanto possa essere divertente combinare strategia e un pizzico di cinismo, beh, sei nel posto giusto.
Il sistema di gioco ti sfida con livelli che sembrano semplici, ma che in realtà sono un vero rompicapo per la tua materia grigia. Praticamente, ogni mossa è un tetris di scelte morali e tattiche dove devi decidere chi mandare al macello (virtuale, tranquillo) per sbloccare la via verso la soluzione. Confesso che a volte mi sono sentito un po’ il burattinaio oscuro di una tragedia greca, ma con skin super colorate a farmi sentire meno colpevole.
Parliamo di quelle skin ricche e bellissime: sono un po’ come i gadget degli eroi dei fumetti, ti fanno sentire OP anche quando stai per essere schiacciato da un enigma impossibile. E a proposito, in mezzo ai livelli ci sono pure gli easter egg nascosti, che danno quel sapore extra da caccia al tesoro che ti fa girare intorno allo schermo come se stessi cercando il telecomando sotto al divano (spoiler: anche lì è difficile da trovare). Seriamente, chi ha messo quegli indizi? Un genio o un sadico?
Giocando, ti ritroverai spesso a fare conti che manco il commercialista di Wall Street, mentre cerchi di incastrare mosse e sacrifici come se stessi risolvendo un sudoku versione “Game of Thrones”. Tu, che ami la sfida ma odi perdere tempo, capirai subito la soddisfazione quando finalmente scolli quel livello che ti ha fatto bestemmiare dentro (metaforicamente, ovvio). Prima di arrivare a quel momento, però, preparati a fare qualche smorfia, tipo quando durante una boss fight capisci che la tua migliore mossa è… beh, lascia stare.