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Ludo Classic

4.03/5(voti: 74)📅2023 Jun 25
Ludo Classic

Ah, Ludo Classic, quel vecchio compagno di serate passate a litigare per chi aveva lanciato il dado più fortunato! Qui il gioco da tavolo si ripresenta in versione online, ma niente paura: niente robot noiosi o intelligenze artificiali troppo OP, solo tu, i tuoi amici (o nemici giurati) e un dado che sembra deciso a farti sudare più di un boss finale.

Il sistema di movimento è semplice, ma non sottovalutarlo: tiri un dado e sposti una delle tue quattro pedine intorno al tabellone, con l’obiettivo di portarle tutte nella “casa” centrale prima degli altri. Sembra roba da bambini? Eh, aspetta che qualcuno ti mandi indietro di un paio di caselle e vedrai che la tensione sale come in un film d’azione. E sì, per far uscire una pedina dal “garage” devi tirare un sei—un po’ come quel “sei pronto?” che aspetti da una vita, ma che arriva sempre al momento sbagliato.

La gestione delle pedine è tutta una questione di strategia mascherata da fortuna: decidi se avanzare con quella vicina a casa o rischiare sulla pedina appena uscita, sperando che nessuno ti riporti al punto di partenza. E quando ci riescono, beh, preparati a ridere (o a imprecare un po’, ma sempre con stile). La vera chicca sta nel fatto che puoi mandare indietro gli avversari semplicemente atterrando sulla loro casella—un piccolo gesto che trasforma ogni partita in una guerra psicologica spietata, con alleanze temporanee e tradimenti degni di un reality show.

L’interfaccia? Fluida e intuitiva, più facile di quel “clicca qui” che ti chiedono nei tutorial, con il dado ben in vista e i tuoi avversari intorno pronti a fregarti al primo passo falso. Ho provato a capire il crafting (spoiler: qui non serve), ma muovere le pedine è talmente naturale che quasi ti scordi che stai giocando online e non con la scatola sul tavolo della cucina.

In definitiva, Ludo Classic è quel mix perfetto tra nostalgia e competizione, dove la fortuna si scontra con la tattica e il divertimento è assicurato, sia che tu stia giocando con la zia alle cinque del pomeriggio o con uno sconosciuto psicopatico che ti manda indietro appena può. Chi l’avrebbe mai detto? Un gioco così semplice può diventare così spietato! GG, Ludo, GG.