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Zombie Massacre

3.33/5(voti: 24)📅2023 Jun 30
Zombie Massacre

Allora, ti butti in Zombie Massacre e subito ti senti come l’ultimo sopravvissuto in un mondo che ha deciso che gli zombie sono i nuovi inquilini di casa. Qui non si scherza: il gameplay ti mette in mezzo a una città che sembra uscita da un film horror low budget, con orde di non-morti più insistenti di quelle notifiche di lavoro a mezzanotte. Il tuo obiettivo? Sopravvivere il più a lungo possibile, tra missioni che vanno dal “ruba un po’ di scorte” al “salva quel poveretto prima che diventi spuntino”. Facile? Mha, dipende da quanto sei pronto a scervellarti.

La chicca qui è il sistema di combattimento che non ti lascia spazio per fare il pigro: muoversi è fluido, grazie a WASD (per i fan dell’old school) e i colpi si piazzano con mouse e tasti dedicati, quasi come ballare la salsa ma con un fucile al posto dei piedi. E poi c’è la gestione dell’inventario, che è tutto tranne che banale: cambiare arma o ricaricare diventa un po’ come fare il cambio di marcia in una corsa frenetica. Non puoi permetterti di perdere un secondo, altrimenti quei morsi diventano un problema serio. “Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef”, giuro che non sono l’unico!

La vera bomba, però, è la componente cooperativa. Puoi scegliere di fare il lupo solitario o unirti alla crew, perché diciamolo, niente è più soddisfacente che vedersi spuntare dietro un amico proprio mentre stai per essere sbranato. Le abilità da potenziare e gli upgrade alle armi sono come quei buff che ti fanno sentire quasi OP (quasi, eh), e ti permettono di adattare il tuo stile di gioco a piacere: vuoi essere il cecchino silenzioso o il tank che carica in mezzo alla mischia? La scelta è tua. Intanto la horde cresce, spingendoti a fare scelte di sopravvivenza che sono un po’ come decidere cosa mangiare a cena dopo una lunga giornata: stressanti ma fondamentali.

Visivamente, Zombie Massacre non fa sconti al realismo sporco e teso, con ambientazioni che ti mettono in quella modalità “cuore in gola” da cui non scappi. E i tipi di zombie? Ognuno ha la sua follia comportamentale, e ti assicuro che non c’è niente di più frustrante di scoprire all’ultimo millisecondo che quel coso che sembrava lento ti ha fregato alle spalle. Chi l’avrebbe mai detto che sopravvivere potesse essere così... adrenalinico? GG, signori. E preparatevi, perché qui la noia è il primo nemico da abbattere.