Ok, immagina di essere intrappolato in un mondo post-apocalittico infestato da zombie affamati e... invece di correre a piedi come un novellino, sali a bordo di una macchina modificata degna di Fast & Furious meets The Walking Dead. Ecco a te Zombie Drift Arena, un mix esplosivo di corse e combattimenti su quattro ruote che ti farà dire ma che roba è questa? ad ogni derapata.
Qui il sistema di guida è così fluido che sembra quasi di sentire l’odore della gomma bruciata mentre sgassi e drifti tra orde di non morti. Non è il solito gira a destra, vai dritto e spari, no no: devi fare drift precisi per schivare zombie che spuntano come funghi, mentre usi pulsanti dedicati per scatenare armi turbo e trappole esplosive degne di un cartone animato. Insomma, è come pilotare una macchina da corsa armata fino ai denti, ma con più fiumi di sangue... beh, digitale, tranquillo.
E poi c’è quella bella sensazione di progressione grazie al sistema di upgrade veicolo: più zombie fai fuori, più punti accumuli, e più il tuo bolide diventa una bestia da corsa e combattimento. È tipo quando accumuli punti esperienza e sblocchi abilità in un RPG, ma con un volante in mano. Puoi potenziare velocità, maneggevolezza e, ovviamente, la potenza di fuoco. Ti senti un po’ come Tony Stark, ma con la carrozzeria stropicciata e la muffa al posto del lusso.
E non sottovalutare i vari tipi di zombie e gli ostacoli unici presenti in ogni arena: ogni partita è un puzzle dinamico di sopravvivenza e strategia, dove ti ritrovi a cose del tipo “Ok, se faccio quel drift e lancio quella mina… boom, tripletta!”. Ho provato a capire come funzionava il crafting delle trappole e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, quindi tranquillo, il gioco ti prende per mano ma lascia pure spazio al tuo lato stratega (o al tuo caos interiore).
In definitiva, Zombie Drift Arena è quel gioco che non sapevi di volere ma che ora non puoi più lasciare. Combatti contro orde di zombie, fai drift spettacolari e potenzi la tua macchina fino a trasformarla in un vero e proprio mostro da strada. Ti ricordi la prima boss fight? Io sì, e ti dico solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. GG, developer, GG.