Allora, preparati a sporcarti le mani (virtualmente, eh) con Zombies Outbreak Arena, quel gioco dove la parola “zombie” non è un semplice spoiler ma l’intera agenda di sopravvivenza. Ti ritrovi in una città abbandonata, più desolata della tua cameretta dopo una sessione di gaming maratona, circondato da orde di non-morti affamati – e, spoiler alert, non sono esattamente lì per stringerti la mano.
Il bello qui è che non si tratta solo di sparare a casaccio; il gioco ti butta nel mezzo di un magma di gestione risorse che ti fa sentire un po’ come quando cerchi di fare la spesa con un budget da studente: devi scovare armi, cibo, e kit medici come se la tua vita dipendesse da un coupon scontato. E fidati, in questo caso, davvero dipende.
Ah, e la chicca? Il sistema di combattimento è così fluido che ti fa quasi dimenticare che stai premendo tastiera e mouse e non stai facendo una danza tribale. Passi dall’attacco all’azione furtiva con la facilità di chi cambia canale quando arrivano gli spot pubblicitari (ok, forse un po’ più complicato, ma ci siamo capiti). Tra uno sparo e uno scatto furtivo, la tensione è altissima: nulla di più frustrante (e divertente) che vedere la tua “strategia stealth” andare a farsi benedire perché un fastidioso non-morto ha deciso di fare il bulletto di quartiere.
Non pensare però di essere un lupo solitario in questo disastro post-apocalittico: il gioco spinge tantissimo sulla cooperazione online. Formare alleanze è fondamentale, tipo quando ti metti con gli amici per un raid in multiplayer – ma attento, non tutti sono lì per fare gli eroi. A volte ti ritroverai a tradire, o a essere tradito, come in un episodio particolarmente teso di una soap opera zombie.
Tra missioni varie che ti tengono incollato e un inventario da gestire con la precisione di un contabile, Zombies Outbreak Arena ti mette alla prova con un mix di strategia e azione che ti fa venire voglia di dire “GG” anche quando prendi la tua ennesima mazzata. E poi, diciamocelo, il sound design che ti fa sobbalzare più di un jump scare in un horror movie è quel dettaglio che ti fa restare sveglio la notte… o almeno a metà partita.