Ok, mettiamola così: Zombies Night 2 ti butta in un mondo post-apocalittico dove i morti cercano di trasformarti nel loro snack serale. La città? Un deserto zombie, con un virus misterioso che ha fatto diventare tutti un po’... poco amichevoli. Tu sei il sopravvissuto – tipo l’ultimo pezzo di pizza al party – e il tuo obiettivo è semplice ma letale: restare vivo il più a lungo possibile mentre affronti orde di non-morti affamati.
Il vero cuore pulsante del gioco è il sistema di combattimento, che ti permette di sferrare attacchi rapidi, schivare all’ultimo millisecondo (sì, proprio come quando cerchi di evitare la riunione Zoom delle 9 del lunedì) e usare mosse difensive. Non aspettarti combo da pro gamer, qui la semplicità è la chiave: muovi il tuo personaggio con i tasti direzionali o con i controlli sullo schermo, così puoi concentrarti sul fatto che, oh, quella mummia ti sta inseguendo davvero da vicino. Seriamente, chi l’ha testato? Schivare è fondamentale e saper leggere i movimenti degli zombie ti fa sentire un po’ tipo un ninja... o almeno ci provi.
Ma non è solo pestare zombie a caso. La gestione delle risorse è quasi un gioco a sé: devi scovare armi, cibo, e tutti quegli oggetti che ti salvano la pelle – un po’ come cercare il telecomando sotto i cuscini, ma con più probabilità di morire. E se pensi di essere un lupo solitario, niente paura: puoi fare squadra con amici o altri sopravvissuti per condividere bottino e strategie da veri veterani del survival. Insomma, il lavoro di squadra qui vale più di mille colpi fortunati.
E poi c’è il crafting, che, ammettiamolo, è un po’ come mettersi a cucinare senza ricetta: ho provato a capire quali oggetti combinare e alla fine mi sono ritrovato con qualcosa che sembrava più un esperimento di chimica che una pozione di guarigione. Ma hey, fa parte del divertimento! Tra livelli da sbloccare, segreti nascosti e nemici che diventano sempre più tosti, Zombies Night 2 riesce a tenerti incollato con la sua miscela di azione frenetica e strategia da sopravvivenza.
Prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera ha rischiato di volare dalla finestra quando ho capito che schivare all’ultimo momento non era solo un optional. In definitiva, se ami i survival game con un pizzico di sfida e una dose sana di caos, questo titolo potrebbe benissimo diventare il tuo nuovo guilty pleasure. GG e buona fortuna... ne avrai bisogno!