Ok, preparati a sopravvivere a un’apocalisse zombie che ti farà sudare più di una maratona estiva. Zombies Are Coming non è il solito shooter dove spari a casaccio e speri nel meglio. No, qui il vero protagonista è il sistema di combattimento, che ti costringe a pensare veloce e a scegliere con cura quale arma sbracciare contro orde di non-morti decisamente poco amichevoli. Ho provato a spiegare a un amico come funziona, ma alla fine ho solo ottenuto un “quindi sparo tutto quello che vedo?”… GG, amico, GG.
Il gioco ti mette a disposizione una buona varietà di personaggi, ognuno con la sua arma e qualche abilità speciale, quindi niente noia da “ho visto tutto, ho preso tutto”. Ti senti un po’ come se fossi al supermercato della sopravvivenza: scegli il carrello (personaggio), infili dentro le armi e le skill, e via a fare la spesa zombie-style. E fidati, le sfide aumentano man mano che avanzi, quindi preparati a fare upgrade e a pianificare ogni mossa come se stessi giocando a scacchi con uno sciame di zombie impazziti.
Ah, e il sistema di gestione delle risorse qui è roba seria. Raccogliere munizioni, medikit e roba varia non è solo questione di cliccare a caso; è più come cercare il telecomando perso tra le pieghe del divano: sembra facile, ma ti ritrovi sempre a trovare qualche sorpresa che non ti aspettavi. E se pensi che puoi andare in giro sparando a casaccio, beh, ti aspetta una bella dose di “game over” rapida come un fulmine. Seriamente, chi ha testato il bilanciamento? Un genio con il sadico nel cassetto, evidentemente.
Non possiamo dimenticare il multiplayer, dove la cosa si fa davvero divertente. Giocare da solo è ok, ma chiamare gli amici per coordinarsi e sopravvivere insieme? È un’altra storia: tra strategie improvvisate e tentativi random di coprirsi le spalle, ti ritroverai più volte a ridere e imprecare, perché sì, la tensione è reale. Ti ricordi la prima boss fight in quell’arena claustrofobica? Io ero praticamente a un passo dal lanciare il controller dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo.
E poi c’è la ciliegina sulla torta: grafica e audio che ti immergono alla grande. Ogni dettaglio è pensato per farti sentire come se fossi davvero in mezzo a una città infestata da zombie affamati. La colonna sonora, poi, fa il suo dovere: ti mette sull’attenti anche quando pensavi di poter fare una pausa. Insomma, Zombies Are Coming è un’esperienza che ti tiene incollato allo schermo, con meccaniche solide e un pizzico di follia. Pronto a dimostrare che sei più furbo degli zombie? Allora, mettiti il casco (e magari anche una scorta di pazienza) e buttati nella mischia.