Ok, immagina di essere una babysitter natalizia con un tocco da elfa—ecco, benvenuto in Baby Hazel Reindeer Surprise, il gioco che ti fa sentire un po’ Babbo Natale junior, ma senza la barba bianca e le renne che volano davvero (almeno non sul tuo schermo, purtroppo).
Il gameplay? Semplice, diretto e perfetto per chi ha le dita un po’ piccole o la pazienza di un cucciolo. Il cuore del gioco è tutto nella cura delle renne di Babbo Natale: devi nutrirle, coccolarle e, ovviamente, vestirle con accessori super festivi (seriously, chi non vuole una renna con un cappellino di Babbo Natale?). È come essere un veterinario di Natale, ma con meno urgenze e più glitter.
La meccanica è un classico point-and-click che ti fa sentire un po’ come se stessi giocando a nascondino con gli oggetti sparsi per il campo di gioco. Devi fare attenzione a raccogliere tutto ciò che serve per completare i task, tipo una caccia al tesoro dove il bottino è... beh, renne perfettamente pimpate. Ho provato a capire il crafting degli accessori, ma il massimo che ho combinato è stato un mix tra un cappellino e una sciarpa che avrebbe fatto impallidire la moda natalizia di Babbo Natale stesso.
Non preoccuparti se non sei un pro gamer, qui il sistema è bello intuitivo: clicchi, trascini e voilà, la magia accade sotto i tuoi occhi. Le indicazioni sullo schermo sono come il GPS della mamma quando stai guidando senza patente—sempre pronte a salvarti da un “dove cazzo devo andare adesso?”.
E poi, diciamocelo, chi non ha voglia di sentirsi responsabile di qualcosa che non si lamenta o fa capricci? In questo gioco, Hazel ti fa sentire un po’ eroe natalizio, mentre impari (senza nemmeno accorgertene) l’arte del prendersi cura e della pazienza. La grafica colorata e la musica allegra sono il tocco finale per farti entrare nello spirito delle feste senza doverti sorbire quelle canzoni ripetitive alla radio.
Insomma, Baby Hazel Reindeer Surprise è quel tipo di gioco che ti fa pensare: “Ok, non diventerò mai un pro gamer, ma almeno posso essere un mago delle renne”. Perfetto per i più piccoli, ma anche per chi vuole un break spensierato senza dover imparare a fare combo da ninja.