Allora, preparati a tuffarti nel mondo tenerissimo di Baby Hazel: gatto birichino, dove il protagonista assoluto è un micetto soffice quanto un cuscino Ikea appena acquistato. Qui non si tratta solo di coccole a caso: il gioco ti mette al volante di Baby Hazel, quella piccola peste che scopre e si prende cura del suo gatto, tra mille pasticci e qualche oh no, cos’hai combinato adesso?!.
Non preoccuparti, il sistema di controllo è più semplice di montare un Lego senza istruzioni: un bel point-and-click che ti fa sentire il boss del quartierino. Clicchi qua, clicchi là, raccogli snack, giochi con palline o pulisci un disastro felino degno di un tornado. Seriamente, chi l’ha testato? Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma niente panico, qui l’arte sta tutta nel saper gestire il tuo mini menage a trois: Baby Hazel, il gatto e... il caos.
La vera chicca? Il mix di mini-giochi sparsi qua e là, che non sono solo filler, ma veri e propri test per la tua pazienza e abilità multitasking. Ti ritrovi a sistemare il casino lasciato dal piccolo felino o a inseguire il suo giocattolo preferito, e ti assicuro che è più avvincente di quanto sembri. È un po’ come quando cerchi di trovare le chiavi di casa prima di uscire: sembra facile, ma poi ti rendi conto che il gatto ha deciso che sono il suo nuovo giocattolo. GG!
Se ti piace quel feeling da simulatore di vita quotidiana ma con un pizzico di zucchero e un pelo di follia, questo gioco fa al caso tuo. Le meccaniche di cura e intrattenimento del gattino sono così intuitive che ti ci perderai dentro senza accorgertene, perfetto per chi ha voglia di rilassarsi senza dover essere un pro del controller. E poi diciamolo: chi non vorrebbe un gatto così morbidoso senza dover raccogliere peli dal divano ogni giorno? E poi all’improvviso... beh, lascia stare, prova Baby Hazel e capirai!