Ok, mettiamola così: se pensavi che organizzare una festa a sorpresa fosse roba da professionisti, Baby Hazel ti dà una bella lezione da piccola regina del multitasking. In Baby Hazel Mothers Day, ti cali nelle scarpe (o meglio, nelle scarpine) di Baby Hazel, una bimbetta tenerissima con un piano tutto cuore per celebrare la festa della mamma. Preparare colazione a letto? Check. Scegliere il regalo perfetto? Ovviamente. E poi organizzare una festicciola che farebbe impallidire qualsiasi party planner.
La magia di questo gioco sta tutta nel suo sistema di task completion e time management, ma niente panico: è tutto pensato per i più piccoli (o per chi, come me, ha la coordinazione di un bradipo ancora mezzo addormentato). Devi cliccare, trascinare e combinare oggetti come se stessi preparando la merenda, solo che qui in palio c’è il sorriso di mamma. E te lo dico, non è mica uno scherzo, perché il timer non aspetta e la pressione sale—tipo quando ti scordi il compleanno di tua cugina.
Il gioco ti guida passo passo con prompt amichevoli, così ti dimentichi subito il panico da “Ok, e adesso che faccio?” e ti ritrovi a decorare la stanza o a cucinare una colazione che, se fosse reale, probabilmente finirebbe in una sitcom. E poi c’è la parte del sistema di punteggi e ricompense: completare le attività non solo ti fa sentire una superstar dell’organizzazione ma sblocca anche oggetti extra, tipo decorazioni carinissime che trasformano la festa in un vero spettacolo da bimbi.
Tra un click e l’altro ti ritroverai a pensare “Chi l’avrebbe mai detto che la gestione del tempo potesse essere così... adorabile?” Insomma, Baby Hazel Mothers Day non è solo un gioco educativo: è un vero e proprio tuffo nel caos organizzativo di una festa a misura di bambino, con un soundtrack dolce che ti fa venire voglia di abbracciare la tua mamma anche se sei un adulto stressato.
Ho provato a capire il crafting (o qualcosa del genere, dai) e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma l’importante è divertirsi, giusto? Se vuoi regalare ai più piccoli un’esperienza interattiva che insegna amore, creatività e un po’ di sana fretta, questo gioco è decisamente GG. Serissimo.