Allora, preparati a vestire i panni di Adam, che proprio non sta passando una bella giornata: è diventato un fantasma. Sì, hai capito bene, una di quelle presenze eteree che di solito fanno spaventare i bambini, ma qui è lui il protagonista sfortunato. In Adam and Eve: Adam the Ghost, il gameplay è tutto un mix di point-and-click classico, con un tocco di oh, ma come risolvo questo enigma adesso?. Ti ritroverai a cliccare ovunque, cercando di mettere insieme oggetti e indizi come un detective digitale un po’ distratto – tipo quando provi a trovare il telecomando sotto i cuscini e scopri che era nella tasca della giacca.
La vera marcia in più? Il gioco regala un sacco di momenti in cui ti senti un piccolo genio o, più spesso, un aspirante Houdini che deve pensare fuori dagli schemi. Le meccaniche di puzzle-solving sono costruite per sfidare la tua pazienza e la tua creatività, ma senza farti sentire una specie di cervellone accanito. Per esempio, combinare oggetti nel tuo inventario è semplice, ma trovare l’oggetto giusto da usare nel posto giusto è un po’ come quel gioco del “trova la chiave” che tutti odiamo ma senza cui non si va avanti. Ho provato a capire il crafting (sì, c’è pure quello, anche se in salsa ghost) e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef.
E non aspettarti cutscene drammatiche o atmosfere da film horror: la storia è leggera, piena di battute e situazioni che strappano un sorriso – tipo quando incontri altri personaggi, alcuni amichevoli e altri che sembrano usciti da un cast di sitcom paranormali. La gestione dell’inventario e l’interazione con gli NPC sono facilissime da prendere in mano, quindi anche i novellini del gaming non si sentiranno persi. Ti ricordi la prima volta che hai dovuto schivare una boss fight su un’arena dove tutto sembrava impossibile? Qui è più una questione di cervello che di riflessi, ma la tensione c’è tutta, specie quando ti ritrovi a dover combinare indizi apparentemente inutili e ti chiedi “ma cosa cavolo ci faccio con questa piuma fantasma?”
In definitiva, se ti piacciono i giochi che ti fanno pensare senza stressarti come un boss finale, con un pizzico di umorismo e quel feeling da avventura classica, Adam and Eve: Adam the Ghost fa al caso tuo. È come un caffè con un amico spiritoso: leggero, coinvolgente e con qualche colpo di scena che non ti aspetti. GG, ghost mode attivata!