Oh, Adam è tornato, e questa volta in Adam and Eve Go 3 non si limita a fare il turista nel giardino dell’Eden: il nostro eroe deve usare cervello e dita (ok, solo il mouse ma fa lo stesso) per ritrovare la sua amata Eve tra enigmi e peripezie degne di un episodio di una soap opera preistorica. È un’avventura puzzle che ti fa sentire un po’ Indiana Jones e un po’ Sherlock Holmes, ma con un’aria più rilassata e un sacco di risate nascoste dietro ogni angolo. Seriamente, chi ha deciso che salvare l’amore potesse essere così intricato? Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef.
Il sistema di controllo è onestamente un sogno da casual gamer: clicchi dove vuoi, Adam cammina, interagisce con oggetti, apre porte e smuove un sacco di rocce—tutto senza dover ricordare combo ninja da manuale. E proprio questo, caro lettore, è uno dei punti forti del gioco: niente fronzoli, solo un gameplay che ti spinge a pensare un po’ più del solito, senza trasformarti in un malato di tastiera. Le meccaniche di interazione ambientale sono il vero cuore pulsante: sposta una leva, usa una liana, scopri passaggi segreti come se fossi a caccia del telecomando sparito sotto i cuscini (sai già come va, vero?).
Ora, ti dico solo che i puzzle si fanno via via più tosti, passando da semplici rompicapi logici a vere e proprie prove di timing e riflessi. Ti ricordi la prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. E poi, tra una sfida e l’altra, ecco spuntare collezionabili e segreti nascosti che ti invogliano a esplorare ogni pixel di quei livelli coloratissimi e irresistibili. Un po’ come cercare il Wi-Fi in cantina: frustrante, ma alla fine la soddisfazione è immensa.
Insomma, Adam and Eve Go 3 è quel mix perfetto tra avventura e puzzle che non ti aspetti, ma che ti conquista un passo alla volta. Se ami quei giochi che ti mettono alla prova senza complicarti la vita, con un pizzico di ironia e atmosfere da cartone animato vintage, beh, qui hai trovato il tuo piccolo Eden videoludico. GG, Adam. Ora fai vedere a Eve che non sei solo un bel muso da pietra!