Ok, mettiamo subito le cose in chiaro: Zombie Mission 5 non è il solito gioco dove corri e spari senza pensare. Qui ti trovi in un mondo post-apocalittico pieno di zombie che sembrano più ostinati di un venditore porta a porta. Il tuo compito? Salvare superstiti impiccioni intrappolati in angoli infestati, perché, ovvio, qualcuno deve pur fare il lavoro sporco.
La meccanica di cooperativa è il vero jolly nella manica: giocare da soli va bene, ma quando ti metti in squadra si apre un mondo di strategie e combo epiche. Ti ricordi quella volta che hai mollato un colpo a un boss proprio mentre il tuo compagno gli piazzava una granata? Ecco, qui funziona proprio così. Ogni personaggio ha abilità uniche, quindi scegliere il tuo eroe non è come prendere il primo gelato che capita, ma più come decidere se vuoi essere il ninja silenzioso o il tank che fa da scudo umano (spoiler: entrambi sono OP).
Muoversi nel gioco è un po’ come saltare tra i mobili quando ti scappa la palla in casa – devi essere veloce e preciso. Il sistema di platforming ti fa fare salti, schivate e arrampicate degne di un parkour, mentre il combattimento richiede anche un minimo di tattica: coperture, armi potenziabili e qualche trappola qua e là per non farti mangiare vivo (letteralmente). Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma fortunatamente puoi potenziare le armi raccogliendo oggetti nascosti, tipo collezionista di figurine, ma con più sangue e meno pacchetti da scartare.
Le mappe sono un vero gioiellino: piene di segreti e scorciatoie che ti spingono a rigiocare ogni missione tipo detective zombie. E vogliamo parlare dei nemici? Non sono solo dei semplici zombie, ma vere e proprie sfide che ti costringono a rivedere la tua strategia più volte. Prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo.
Insomma, Zombie Mission 5 è quel mix perfetto di azione frenetica, cooperazione smart e platforming che ti farà sudare, ridere e – perché no – anche riflettere su quanto sia difficile sopravvivere quando il mondo è in mano agli zombie. Se vuoi un’avventura che non ti lascia mai respirare, ma ti fa sentire parte della squadra, questo è il gioco che fa per te. GG, ragazzi, GG!