Allora, prendi posto al comando di Pandemic Simulator, un gioco che è praticamente il “Game of Thrones” della sanità globale—solo che invece di draghi, devi domare un virus che minaccia di far saltare tutto per aria. Qui non si tratta solo di schiacciare tasti a casaccio: sei alla guida di un’organizzazione o governo (a te la scelta), con l’obiettivo di arginare una pandemia feroce, bilanciando il tutto con le mille conseguenze socio-economiche e politiche. Insomma, è una roba seria, niente a che vedere con i soliti “giochini” in cui premi un bottone e vinci.
Il bello è che la simulazione strategica si fa sentire eccome: devi scegliere quando mettere quarantene, finanziare la ricerca di cure e stabilire misure come il lockdown o le restrizioni ai viaggi, e fidati, non puoi mai piacere a tutti. Ho avuto momenti in cui pensavo di aver trovato la soluzione definitiva (spoiler: non c’è), poi boom, arriva una mutazione del virus a scombussolarti i piani. Ho sentito un brivido vero quando un evento casuale ha mandato tutto all’aria, e insieme a me anche la speranza di salvare quel povero paese virtuale. È un po’ come quando nella vita reale pensi di aver capito tutto, ma il plot twist è dietro l’angolo.
I controlli sono semplici, affidati più al mouse che a combinazioni da ricetta magica – perfetto anche per chi, come me, non ha mani d’oro. In generale, il gioco funziona bene sia da PC che in versione browser o mobile, quindi puoi pure fare il capo-pandemia dal divano, tra una pausa e l’altra. A proposito, la mappa globale è una figata: vedere l’epidemia che si sposta è un mix di affascinante e terrorizzante, un po’ come guardare i meme sugli ultimi drammi di Twitch—impossibile distogliere lo sguardo!
All’inizio pensavo fosse il solito titolo educativo-palloso, invece mi sono ritrovato a riflettere seriamente su quante variabili impattano nelle decisioni di salute pubblica. Fondamentalmente, Pandemic Simulator ti mette davanti a scelte morali al limite, dove ogni passo falso può far crollare tutto, ed è proprio qui che il gioco brilla: ti fa spremere le meningi più di un quiz di Geoguessr dopo una maratona di streaming. Se amate titoli tipo Plague Inc. ma volete qualcosa con un pizzico più di spessore (e senza cheat facili), vi consiglio di dargli una chance. Anche se, ehm, preparatevi a stirarvi il cervello...