Se hai mai sognato di essere il mago delle montagne russe senza dover sopportare code chilometriche o urla isteriche, Simulatore di Montagne Russe è la tua nuova ossessione. Qui non si tratta solo di piazzare qualche giro della morte e sperare che i visitatori non facciano causa, ma di diventare il vero boss del parco divertimenti, con il polso fermo e il portafoglio ancora più fermo (o quasi).
Il sistema di costruzione è sorprendentemente fluido: con un click e uno drag qua e là puoi progettare montagne russe che farebbero invidia anche a un ingegnere pazzo. Alza le curve, abbassa le discese, personalizza l’estetica – praticamente sei un artista del brivido digitale. Ho provato a capire il crafting delle piste e ho finito per creare un loop che sembrava più un gomitolo di spaghetti (seriously, chi l’ha testato?).
Ma non è solo un gioco da designer: il cuore pulsante è la gestione del parco. Devi mantenere sotto controllo le finanze, perché costruire attrazioni OP costa, e senza soldi il tuo regno di divertimento si trasforma in un deserto di giostre arrugginite. Tra un aumento del biglietto e una nuova bancarella di patatine, ti ritroverai a fare i conti con la soddisfazione dei visitatori e la sicurezza delle attrazioni, perché nessuno vuole un parco da incubo (a meno che tu non voglia qualche recensione da filme horror, ovvio).
Il sistema di simulazione delle montagne russe è la ciliegina sulla torta: puoi testare ogni singolo giro prima di aprirlo al pubblico, come se fossi un collaudatore di montagne russe virtuali. È un po’ come fare un giro sulle montagne russe ma senza rischiare il mal di stomaco – o peggio – e ti dà feedback preziosi per affinare le tue creazioni. E poi all’improvviso... beh, lascia stare: tra cambiamenti meteo improvvisi e guasti da panico, la sfida è reale. Se non sei pronto a fare multitasking, la tua tastiera potrebbe finire dalla finestra (te lo dico per esperienza).
In definitiva, Simulatore di Montagne Russe ti mette in mano il joystick della follia e della creatività, con un bel mix di strategia e divertimento degno di un vero capo parco. Che tu sia un fanatico dei parchi a tema o un aspirante ingegnere delle emozioni, qui c’è abbastanza carne al fuoco per passare ore a progettare, gestire e soprattutto - sì, lo ammetto - urlare di gioia (o disperazione) sulle tue creazioni. GG, ci si vede in cima al loop!