Se vi siete mai sentiti a disagio in una casa silenziosa, “Scary Nightmare Clap Clap” potrebbe trasformare quella sensazione in un vero e proprio incubo a occhi aperti. In questo indie horror, vi ritrovate nei panni di un semplice house sitter, pronto a godersi una notte tranquilla... solo che la tranquillità va a farsi benedire più in fretta di quanto diciate “Clap Clap”.
Qui il movimento è classico: W, A, S, D per camminare (niente voli come supereroi, purtroppo) e K per interagire con l’ambiente. Sì, è minimale, ma questa semplicità ha il suo fascino, perché ti costringe a prestare attenzione a ogni dettaglio strano che si aggira nell’ombra. Sul serio, premere K per “fare qualcosa” sembra banale, ma spesso finisce per farti sussultare più di uno jump scare ben piazzato. E fidati, a un certo punto stai lì che premi K ripetutamente come se fosse la soluzione universale a ogni problema spoiler: non lo è.
Il cuore del gioco è tutto nel tensione crescente dentro quella casa apparentemente normale. È come se quelle quattro mura avessero una loro vita segreta, una specie di script malvagio che decide quando svelarti che non sei solo. Certo, il gameplay non cerca di stupirti con mille bottoni o abilità speciali, ma la vera sfida è cercare di capire quando muoversi e quando restare immobile, per non scatenare qualcosa di... beh, diciamo “poco amichevole”. Ho provato a muovermi cautamente e, già, il gioco ha deciso di farmi sentire un poltergeist in una tazza di porcellana, rompendo ogni mia aspettativa.
Ecco la parte divertente: il minimalismo della meccanica d’interazione è quasi ingannevole. Ti ritrovi a esplorare la casa con la tensione di chi gioca a nascondino col proprio peggior incubo, dove ogni “clap” (e qui sta tutto il mistero) potrebbe essere un richiamo o una trappola. Non è certo il tipo di gioco in cui puoi correre via come se nulla fosse primo tentativo nella scena horror? Ho quasi lanciato il mio controller dalla finestra tentando di capire il timing giusto per usare il tasto azione senza attivare qualcosa di tremendo. GG easy? Nemmeno per sogno.