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Shoot Your Nightmare: Wake Up

4.2/5(voti: 10)📅2021 Aug 30
Shoot Your Nightmare: Wake Up

Allora, preparati a immergerti in Shoot Your Nightmare: Wake Up, un FPS horror che ti fa fare i conti con i tuoi peggiori incubi, letteralmente. Sì, perché qui non stai solo sparando a mostri inquietanti in un sogno surreale, ma stai affrontando quella fastidiosa sensazione di “Oddio, cosa mi sta succedendo?”. Spoiler: non è il solito sparatutto dove premi a caso e vai avanti; qua la paura si sente davvero, e le ambientazioni sono così creepy che ti ritroverai a controllare se la porta è chiusa anche nella vita reale (ho provato a esplorare un corridoio e ho quasi urlato, tranquillo).

Il sistema di combattimento è piuttosto solido e tradizionale per essere un FPS, ma con quel tocco in più: armi che vanno dal classico fucile d’assalto a roba che sembra uscita da un incubo steampunk, perfette per fare fuori mostri che sembrano usciti da un film di David Lynch. Ma non è solo schiacciare tasti a caso, perché devi scegliere quando sparare e quando fare il furbo: l’uso tattico delle risorse è fondamentale, mica puoi farla facile spendendo munizioni come se non ci fosse un domani. Ti ricordi l’ansia di dover risparmiare le pallottole nell’ultimo livello? Esatto, qui la tensione sale alle stelle.

La vera chicca sta nel mix tra esplorazione, puzzle e azione. Non è solo “spara e corri”, ma ti ritrovi a risolvere enigmi strani che sembrano usciti da una versione psichedelica di Escape Room, tutto mentre decidi quali mostri affrontare e quali evitare come la peste. Ti faccio un esempio: la prima boss fight in uno di quei corridoi bui? La mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. Seriamente, chi ha testato questa parte? Un sadico, probabilmente.

Il tutto si muove con controlli classici e fluidi, quindi se hai mai giocato a un FPS non ti sentirai come un pesce fuor d’acqua. Però l’atmosfera e la tensione sono così ben costruite che, anche se stai solo girando l’angolo, ti senti come se stessi camminando sul filo del rasoio (con qualche urlo inquietante in sottofondo, ovviamente). E poi c’è quel senso di “devo svegliarmi da questo incubo”, perché alla fine non stai solo sparando a mostri: stai affrontando le tue paure, i tuoi traumi, roba tosta che nemmeno Freud ti spiega bene.

Se ti piacciono i giochi che mettono un po’ di pepe mentale nel genere FPS e non ti spaventa il fatto di dover pensare un po’ prima di sparare, Shoot Your Nightmare: Wake Up farà al caso tuo. A volte frustrante, spesso inquietante, ma sempre con quel gusto sadico che ti fa dire “un’altra partita, dai, solo un’altra”. GG, incubo, GG.