Ok, mettiamola così: hai mai sognato di diventare quel tipo di influencer che tutti seguono su Instagram o TikTok, ma senza dover veramente alzarti dal divano? Ecco a te Rainbow Social Media Influencers, il gioco che ti fa tuffare nel caotico, coloratissimo mondo dei social media. Sì, proprio quel postare, scrollare, scrollare ancora fino a che il pollice non chiede pietà.
Parti con un avatar da influencer quasi anonimo e il tuo compito è chiaro: accumulare fan come se fossero figurine rare. E come si fa? Beh, la parola magica è creare contenuti. Non basta pubblicare selfie con la pizza o video del gatto (anche se, diciamolo, i gatti fregano sempre), qui devi mettere insieme post che spaccano, tra trend, challenge e meme – insomma, il giusto mix da fare invidia a chiunque abbia un account social (e ti prometto, non è roba da poco). Ho provato a capire il crafting dei contenuti e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef.
Il sistema di crescita è tutto un susseguirsi di unlock di strumenti e opzioni, tipo filtri, effetti speciali, o collaborazioni con brand fighissimi. Più fan hai, più roba interessante puoi sbloccare. Sembra facile, ma la concorrenza è spietata come in un torneo di battle royale: altri giocatori ti daranno battaglia, cercando di soffiarti la gloria e i follower. Immagina la tua prima battle per la top position, con notifiche che piovono come pioggia e tu che cerchi di stare al passo senza mandare tutto all'aria. Seriamente, chi l’ha testato?
E il bello è che non si tratta solo di premere pubblica e aspettare la pioggia di like (anche se sarebbe bello, eh). Devi dosare bene la frequenza dei post, scegliere quando rilassarti e quando spingere al massimo, quasi come gestire il tuo personalissimo algoritmo della popolarità. Un po’ come cercare il telecomando sotto i cuscini: sembra semplice, ma c’è sempre una sorpresa.
Quindi, se hai voglia di una sfida social senza uscire dal tuo mondo, Rainbow Social Media Influencers ti aspetta per farti diventare la star che hai sempre sognato (o almeno provarci senza perdere il wifi). Chi l’avrebbe mai detto? GG!