Ok, mettiamo che tu abbia sempre sognato di diventare il miglior pony-sitter di tutti i tempi: beh, Rainbow Pony Caring è il gioco che fa per te (sì, hai capito bene, il sogno si avvera). Qui non si tratta solo di coccolare e guardare pony carini, ma di diventare il vero guru della cura equina magica, in un mondo dove i colori sono così accesi che ti servirà un paio di occhiali da sole anche davanti al monitor.
Il cuore pulsante del gioco è tutto nel sistema di cura: strofinare il pelo luccicante dei pony con spazzole che sembrano uscite da un salone di bellezza intergalattico, nutrirli con deliziosi manicaretti (ma attento, ogni pony ha i suoi gusti, mica puoi dar loro la solita pappa se vuoi mantenere il loro amore) e tenere il loro habitat pulito e scintillante come una vetrina da negozio. Seriamente, sembra semplice, ma provare a gestire più pony contemporaneamente è come cercare di tenere in mano troppi piatti senza farli cadere. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef… pony edition.
Il tutto si muove con uno stile point-and-click super intuitivo, perfetto anche se la tua coordinazione occhio-mano è pari a quella di un bradipo dopo pranzo. Ti basta un clic per passare dalla coccola al buffet, e via così, senza impazzire tra menu complicati o comandi da manuale NASA. Il look è così friendly che ti fa venire voglia di vestirti da unicorno, e le possibilità di personalizzazione sono il vero sale: puoi sbizzarrirti con accessori e mini-giochi che regalano premi ben più che cosmetici, scatenando la tua creatività come se fossi un fashion designer di pony (chi l’avrebbe mai detto?).
E poi all’improvviso ti ritrovi a parlare con un pony che ti guarda come se fossi la sua unica ancora di salvezza, e capisci che questa non è solo una simulazione: è praticamente terapia equina digitale. Se sei il tipo che ama i giochi che sanno essere dolci ma con un pizzico di sfida (tipo “fammi vedere se riesco a tenere tutto sotto controllo senza fare GG”), Rainbow Pony Caring è il tuo regno di arcobaleni, cura e tante, tantissime risate.