Allacciate le redini, perché My Pony My Little Race è un viaggio tutto arcobaleni, zoccoli e un pizzico di sana competizione! Qui, nella patria magica di Equestria, i nostri adorabili pony si preparano a sfidarsi in una gara che mette alla prova non solo la velocità, ma anche l’astuzia e... beh, un po’ di magia. Se pensavi che una corsa fosse solo correre dritto, beh, preparati a ricrederti!
Il cuore pulsante del gioco è il suo sistema di corsa, che non si limita a premere gas e sperare per il meglio. Ogni pony ha abilità uniche da sfruttare come un vero power-up da arcade: Rainbow Dash, per esempio, non si limita a sgommare, ma usa le sue ali per volare sopra gli ostacoli, tipo quel giocatore OP che salta tutte le prove senza farsi un graffio (ti fa venir voglia di nerfarla, eh?). Twilight Sparkle lancia magie che costruiscono percorsi arcobaleno per accelerare come se avessi appena trovato una scorciatoia segreta nella mappa. Pinkie Pie? Beh, quella fa il buff alla risata, rallentando gli avversari con la sua comicità – tipo quando usi meme per tiltare l’avversario in chat.
Ora, il gameplay non si ferma al semplice pedalare... ehm, zoccolare. Hai anche uno spettacolo da mettere in scena, perché parte della sfida è farsi notare dal pubblico. Sì, esatto, non è solo chi arriva primo, ma chi ti fa amare di più – una specie di influencer delle corse su quattro zampe. Rarity crea gadget magici come se fosse una tech-girl, Applejack ti schiaccia gli ostacoli con la forza bruta (per chi ama il gameplay da tank) e Fluttershy sfrutta la sua empatia animale per ottenere vantaggi strategici – praticamente il support del gruppo, ma in versione pony.
E ti ricordi la prima volta che hai provato a fare il crafting degli oggetti? Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma il gioco ti guida bene, quindi niente panico. La combinazione di allenamenti, potenziamenti e abilità diverse rende la gara imprevedibile, quasi come quando cerchi il telecomando sotto i cuscini: sembra semplice, ma c’è sempre qualcosa che ti sorprende.
Quando senti il colpo del giudice che dà il via, è pura adrenalina: schivi ostacoli, usi magie, ridacchi per rallentare gli avversari e, se sei fortunato come Rainbow Dash, tagli il traguardo tra gli applausi del pubblico e gli amici che ti sollevano in trionfo. Chi l’avrebbe mai detto che un gioco di pony potesse essere così avvincente? GG a My Pony My Little Race: quando amicizia, magia e competizione si fondono in un mix irresistibile.