Se pensavi che stare chiuso in una stanza fosse noioso, beh, La Stanza Bianca 4 è qui per farti ricredere. Immagina di trovarti intrappolato in una stanza d’hotel che sembra uscita da un thriller psicologico, e la tua unica missione è scappare. Facile, no? No. Qui il gioco serio è risolvere enigmi intricati che ti faranno grattare la testa più di una zanzara in una notte d’estate.
La vera star del gioco è il meccanismo di interazione con gli oggetti. Usa il tasto sinistro del mouse come se fosse la tua bacchetta magica: clicca, esplora, combina oggetti e scova ogni minimo indizio nascosto negli angoli più improbabili. È un po’ come cercare il telecomando sotto il divano, solo che invece di accendere la TV, sbloccherai codici segreti e cassaforti di cui manco sapevi l’esistenza. A volte mi sono ritrovato a pensare “Ma chi ha messo questa combinazione? Un fanatico di enigmi sadici?”.
E non è solo questione di girare la stanza in lungo e in largo. La risoluzione degli enigmi ha quel sapore da ora o mai più che rende l’esperienza tremendamente coinvolgente. Crackare password, scoprire indizi nascosti e incastrare pezzi di puzzle logici ti farà sentire come quel piccolo genio che sfida la stanza (e se perdi, beh… puoi sempre dare la colpa al game design, no?). La soddisfazione quando decifri la combinazione giusta e senti il clack della porta che si apre? Inestimabile.
Se ti piace ragionare, metterti alla prova e non ti spaventa perdere qualche ora (o dieci) per svelare tutti i segreti, La Stanza Bianca 4 ti terrà incollato. Prima boss fight con il puzzle più ostico? Il mio mouse ha rischiato un’esplosione in stile stress-test. Ma hey, alla fine, uscire da quella stanza vale ogni singolo clic sbagliato! GG per chi resiste fino all’ultima porta.