Ok, partiamo subito: Gravidanza Biancaneve è quel tipo di gioco che ti fa sentire un po’ come la fata madrina... ma con meno bacchetta magica e più liste della spesa da compilare. Qui la nostra eroina Disney preferita si ritrova incinta, e tu sei lì a smazzarti tutte le fatiche prenatalizie. Sì, hai capito bene, niente draghi da uccidere o maledizioni da spezzare, ma una vera e propria simulazione di gravidanza, dolce e buffa come un cupcake al burro (che però devi pure evitare, eh!).
Il sistema di gestione del tempo è il vero cuore pulsante del gioco: devi scippare secondi qua e là per far quadrare la dieta di Biancaneve, i controlli medici e la decorazione della cameretta. È come cercare di fare il bucato, rispondere a un messaggio e preparare la cena contemporaneamente, ma con la posta in gioco che è la felicità e la salute di una futura mamma (non si scherza). Ho provato a capire il crafting degli oggetti per il bebè e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma almeno il gioco ti premia con outfit sempre più carini e accessori da nursery che farebbero impallidire Pinterest.
Il sistema di interazione è super semplice, adatto anche al tuo amico che gioca solo a Candy Crush e che con i joystick fa “no, grazie”. Basta un clic o un tap per spostarti tra menu e mini-giochi: dalla preparazione di pranzetti salutari a montare la culla (che, spoiler, non è sempre una passeggiata). E poi, oh, chi l’avrebbe mai detto che assemblare una culla potesse essere così... tattico? Ti ritroverai a fare mille cose in parallelo, mentre cerchi di tenere alto il morale di Biancaneve, perché se la stressi troppo, addio smooth pregnancy.
Se sei quel tipo di giocatore che cerca il livello “hardcore” o una trama da Oscar, beh, forse qui ti annoierai un po’. Ma se vuoi un passatempo leggero, con quella giusta dose di dolcezza e la possibilità di sentirti un po’ una nurse da fiaba, allora sei nel posto giusto. Insomma, Gravidanza Biancaneve è un’avventura che ti fa dire: “Ok, la gravidanza non è una quest epica, ma hey, chi l’ha detto che non possa essere divertente?” GG, futuro genitore di pixel!