Allora, mettiti comodo perché I robot non possono saltare è quel gioco che ti fa capire una cosa fondamentale: non serve saltare per fare un platformer da urlo. Qui il protagonista è un robot dal design un po’ sfigatello, tipo quel tizio che in palestra fa i pesi ma non sa saltare la corda. Serio, i robot non saltano, punto. Ma non è un problema: invece di lanciarsi in aria come Ninja Gaiden, il nostro amico meccanico deve sfruttare tutto quello che ha intorno per superare ostacoli, puzzle e nemici. Tipo usare molle per farsi catapultare, arrampicarsi dove serve o scivolare come un campione su piattaforme mobili. E ti giuro, ogni livello è una piccola sfida di ingegno che ti farà sentire un po’ MacGyver del joystick.
La cosa più geniale? Usare l’ambiente a proprio vantaggio. Immagina di dover spostare casse, girare ingranaggi rotanti o sincronizzare il salto di una piattaforma mentre cerchi di non finire schiacciato come una lattina. È come cercare di trovare il telecomando sotto il divano: sembra facile, ma ogni tanto sbuca fuori un misterioso calzino. E poi c’è il bello del gioco: non controlli solo un robot, ma un intero team con abilità diverse. Ti tocca mettere insieme le teste e capire chi fa cosa, perché senza collaborazione sei fregato. Ti ricordi la prima volta che hai provato a coordinarti con gli amici nella modalità co-op? Qui la cosa è più o meno la stessa, ma con i robot.
Ah, e se pensi che i controlli ti faranno impazzire, rilassati: con le frecce o WASD vai di qua e di là, mentre la barra spaziatrice è la tua bacchetta magica per interagire con tutto ciò che non si muove da solo (e pure con alcune cose che si muovono, ma fai finta di niente). Non c’è bisogno di complicarsi la vita con combo impossibili, perché il vero “GG” qui lo fai risolvendo puzzle e superando livelli di difficoltà crescente. A ogni passo, a ogni ingranaggio raccolto, ti senti un po’ più un esperto, mentre cerchi di non mandare a puttane tutto con un singolo errore di tempismo.
Insomma, I robot non possono saltare è quel platformer che ti sorprende per quanto riesce a essere creativo senza la solita meccanica del salto. Se ti piacciono puzzle tosti, livelli che ti sfidano a ragionare e un mondo futuristico popolato da robot un po’ pasticcioni ma adorabili, questo titolo ti farà compagnia per un bel po’... anche se a volte vorresti solo lanciare il controller dalla finestra (ma fai finta di niente, succede a tutti!).