Allora, preparati a infilare guanti da wrestling... robotico! In Robot Ring Fighting Wrestling Games ti ritrovi in un futuro dove il sudore è stato rimpiazzato dall’olio lubrificante e le mosse di wrestling non sono più roba da umani, ma da macchine super tecnologiche con più muscoli d’acciaio che cervello (o forse no?). Qui non si tratta solo di menare le mani, ma di padroneggiare un sistema di combattimento che è un vero e proprio balletto meccanico, fatto di pugni, calci, prese e contromosse che ti faranno sentire un po’ come il DJ di una rave di robot giganti.
Controllare il tuo wrestler robotico? Una passeggiata rispetto a capire come funziona il microonde! I comandi sono semplici e immediati: muovi il robot, lancia combo da paura con una sequenza di tasti che premere non è mica come ordinare un caffè al bar, ma quasi, e soprattutto devi saper gestire con tempismo le manovre difensive. Schivare e contrattaccare al momento giusto è la chiave, perché un pugno sbagliato e ti ritrovi per terra come dopo una caduta dal divano (seriamente, chi l’ha testato?).
Il vero pepe del gioco è il sistema di personalizzazione: puoi montare pezzi diversi sul tuo robot, tipo un armadio che si riempie di gadget. Vuoi più velocità? Metti motori turbo. Preferisci fare il tank? Armature extra e forza bruta. Ogni scelta influisce sullo stile di combattimento, quindi puoi costruire un robot agile e scattante o un colosso lento ma devastante. E mentre sali di livello, sbloccando mosse speciali e upgrade, la lotta diventa un mix di strategia e spettacolo degno di un film di Michael Bay, ma senza esplosioni (o quasi).
In più, la storia ti butta in un torneo underground pieno di avversari tosti, ognuno con il suo repertorio di mosse e segreti da svelare. Insomma, non è solo pestarsi l’un l’altro; c’è anche quel tocco di mistero hi-tech che ti fa dire chi l’avrebbe mai detto che i robot potessero avere drammi da soap opera?.
Quindi, se ti piace l’idea di un wrestling fuori dal comune, condito da tanta personalizzazione e un gameplay che premia il tempismo e la strategia, questo titolo è come quella birra fresca dopo una maratona di combo: proprio quello che ci voleva. E occhio, che la prima volta che ho provato a fare una combo avanzata, ho finito per far volare il joystick come se avessi appena perso l’ultimo match del torneo. GG, robot!