Allora, preparati a vestire i panni (o meglio, le catene infuocate) di Ghost Rider, quel tizio misterioso che sembra uscito da un film horror ma con uno stile da rockstar. In questo gioco d’avventura, ti ritrovi a caccia di demoni e altre creature oscure, perché, diciamocelo, salvare il mondo è un hobby che ci piace tenere ben attivo. L’esplorazione è il tuo pane quotidiano: un mondo vasto pieno di angoli nascosti, artefatti da raccogliere (tipo Pokémon, ma più infernali) e boss con cui fare amicizia... a suon di mazzate, ovviamente.
Il vero cuore pulsante di Ghost Rider è il suo sistema di combattimento. Qui non si tratta solo di premere pulsanti a caso sperando in un miracolo; devi padroneggiare le abilità uniche del nostro eroe, primo fra tutti il mitico poderoso catena infernale che fa più danni di un meme virale in una chat di amici. Ho provato a capire il sistema di combo e abilità e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma una volta che ci prendi la mano, ti senti praticamente invincibile contro orde di nemici sempre più tosti. E poi arriva il boss finale… beh, lascia stare, la mia tastiera ne è uscita quasi illesa per miracolo.
Non manca neanche la possibilità di personalizzare Ghost Rider, perché anche l’anti-eroe più tosto ha bisogno di un guardaroba decente. Tra costumi fighissimi e armi a tema, puoi adattarti a ogni situazione, che sia un’imboscata demoniaca o una passeggiata sulla spiaggia (ok, forse quella no, ma ci siamo capiti). È come scegliere l’outfit perfetto per un party, solo che qui rischi di finire bruciato vero, ma cool.
E se pensi di dover fare tutto da solo, ti sbagli di grosso: c’è anche un modo multiplayer dove puoi allearti (o sfidare) altri Ghost Rider. Chi l’avrebbe mai detto che combattere il male potesse trasformarsi in una sfida tra chi è il più feroce? Insomma, che tu voglia fare il solitario oscuro o il capo della gang infernale, Ghost Rider ti offre un pacchetto completo di adrenalina, mistero e tanto, tanto, fuoco.