Allora, immagina questo: un esercito di uova innocenti e ignare, pronte a subire catastrofi naturali degne di un film apocalittico. No, non è l’incipit di un incubo da cucina, ma la premessa di Disaster Will Strike, un puzzle game che ti fa sentire un po’ Dio degli elementi... con un pizzico di sadismo da uovo. Seriamente, chi ha pensato a far fuori delle uova così? Ho provato a capire il crafting delle catastrofi e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma ecco il succo: devi scatenare terremoti, tornado e perfino piogge di meteoriti per far fuori tutte le povere uova nella mappa. GG a chi ci riesce col minor numero di mosse, perché qui conta la creatività (e un po’ di follia).
Il cuore pulsante di questo gioco è il suo sistema di combinazione delle catastrofi: ogni disastro ha i suoi effetti, e usarli nel modo giusto scatena reazioni a catena che sono pura soddisfazione visiva e mentale. Tipo le reazioni a catena che fanno quei video virali su YouTube, solo che qui al posto delle palline ci sono uova che rotolano e si frantumano. E ti giuro, cercare di capire quale disastro piazzare e dove è un po’ come cercare il telecomando sotto i cuscini – sembra semplice, ma finisci per scoprire cose che nemmeno immaginavi.
Il controllo con mouse o trackpad è così fluido che quasi ti dimentichi di star giocando a un puzzle, e scorrere fra i livelli è un piacere (e per fortuna, perché la difficoltà sale come mio nonno quando deve capire la TV nuova). Ogni livello porta nuovi rompicapi: scudi protettivi, materiali da smantellare, uova con superpoteri (ok, forse sto esagerando, ma quasi). Insomma, non è il solito trova la soluzione e avanti, ma un crescendo di sfide in cui devi pensare un po’ come un pianificatore di disastri professionista.
E sai qual è il bello? Anche se non sei un fanatico dei puzzle, il mix di caos e strategia ti rapisce facilmente. Prima boss fight in quell’arena di uova? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. Se ti piace mettere alla prova la tua mente senza perdere il sorriso, Disaster Will Strike è un po’ come quella playlist anni ’90: ti prende, ti sorprende, e non ti lascia andare fino alla fine. Provalo e fammi sapere se ti senti un po’ un villain gentile oppure solo un distruttore di colazioni.