Allora, preparati a vestire il camice da dottore… ma senza le ore di studio, eh! In Baby Hazel Doctor Play ti trovi a fare il medico personale di Baby Hazel, una piccola peste molto tenera che sembra avere il dono di farsi male in modi sempre più creativi. Seriamente, chi l’ha testato? Ogni livello è una nuova “emergenza” medica, da una semplice sbucciatura a un raffreddore fastidioso – e sì, qui il “patcha e vai” non funziona, dovrai veramente metterci testa e dita.
La chicca del gioco sta nel suo sistema di interazione point-and-click che, diciamocelo, è più intuitivo di montare un mobile IKEA con le istruzioni sbagliate. Ti trascinerai strumenti medici come se stessi giocando a un gigantesco drag & drop, cercando di piazzare ogni elemento al posto giusto nel minor tempo possibile. E fidati, imparare a curare senza far piangere Baby Hazel è una sfida che ti farà sentire un vero ninja del pronto soccorso… o quasi.
Ma non è solo questione di click frenetici: il gioco mescola problem solving e gestione del tempo in modo da tenerti sempre sulla corda. Ogni scenario porta con sé nuovi strumenti e situazioni, quindi preparati a diventare un esperto multitasking. Ti ricordi la sensazione quando cerchi di schivare l’acqua che bolle mentre prepari la pasta? Ecco, qui è un po’ quella tensione, ma con il termometro in mano. GG a chi riesce a far ridere Hazel senza farla piangere!
Insomma, Baby Hazel Doctor Play non è solo una scusa per giocare con cerotti e siringhe virtuali: è un vero e proprio viaggio educativo nel mondo della salute e dell’igiene, confezionato con una grafica dolce e un’atmosfera rilassante che quasi ti fa dimenticare di essere “on duty”. Se hai mai sognato di fare il dottore senza dover studiare ore e ore, questo gioco è il tuo biglietto d’ingresso. E poi, diciamolo, chi non vorrebbe coccolare Baby Hazel mentre le sistema il naso?