Ok, ammettiamolo: chi non vorrebbe passare una giornata spensierata in spiaggia con Baby Hazel? In Baby Hazel at Beach ti ritrovi a fare da baby-sitter virtuale a questa piccola peste allegra, pronta a trasformare ogni granello di sabbia in un’occasione di caos controllato. Il gioco è praticamente un manuale di sopravvivenza da spiaggia, ma senza gli scogli e con tante, tante coccole — e sì, ogni tanto mi sono chiesto se Hazel avesse davvero bisogno di tutte quelle merende. Seriamente, chi l’ha testato?
La magia del gameplay sta tutta nel guidare Baby Hazel attraverso una serie di attività da spiaggia che sembrano facili, ma sono praticamente una gara a resistere alla tentazione di farle combinare guai. Ti tocca passare dal costruire castelli di sabbia (dove la pazienza è l’unico vero “buff” che ti serve) al lanciarle la palla da spiaggia in modo che non finisca a giocare da sola sbattendo contro un ombrellone. E non è finita qui: il sistema di interazione punta e clicca è così semplice che anche chi a stento usa il mouse riesce a navigare tra le scene senza voler lanciare il PC dalla finestra — e fidati, io ci ho provato con il touch screen e… beh, lascia stare.
Il bello è che il gioco non è solo una serie di compiti noiosi: le mini-giochi sparsi qua e là aggiungono quel pizzico di pepe che ti fa sentire un po’ babysitter, un po’ allenatore di campionato di castelli di sabbia. Ogni volta che Hazel ha fame, sete o vuole un po’ di coccole, devi intervenire al volo, come se fossi in una missione segreta per mantenere alto il suo livello di felicità. Ti ricordi quelle volte da bambino quando cercavi di non far piangere il tuo peluche preferito? Ecco, qui è più o meno la stessa cosa, solo che il peluche risponde e ti punisce se non sei all’altezza.
Insomma, Baby Hazel at Beach è quel gioco che ti fa sentire un eroe della spiaggia senza dover mettere piede fuori dal divano. Perfetto per i più piccoli o per chi vuole un’esperienza di gioco easy-peasy con un sacco di momenti “aww” (e qualche sorriso imbarazzato da genitore che guarda). Da provare se vuoi scoprire quanto può essere impegnativo prendersi cura di una bimba tanto adorabile quanto esigente. GG, Baby Hazel, GG.