Allora, preparati a buttarti in Wacky Run, il gioco di corse più assurdo che potresti mai immaginare — pensa a un mix tra una gara di kart e un party game con gli ostacoli più pazzi del mondo. Qui non si tratta solo di schiacciare il gas e sperare per il meglio; no no, devi anche destreggiarti tra salti, power-up bizzarri e ostacoli che sembrano usciti da un cartone animato sotto acidi. Ho provato a capire il crafting (sì, c’è anche quello in qualche modo) e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, quindi ti capisco se ti senti un po’ spaesato all’inizio!
Il sistema di controllo è semplice: salti, corri e attivi bonus con quel minimo di precisione che ti farà venir voglia di smanettare sul gamepad o sulla tastiera. Ogni salto è come cercare di prendere al volo il tram in orario: se lo sbagli, sei out o quasi. Ma attenzione, perché la vera magia di Wacky Run sta nelle meccaniche di gara. Non basta essere il più veloce, devi anche saper usare i power-up a tuo vantaggio o a discapito degli altri — roba tipo boost di velocità, trappole fastidiose o scudi temporanei che ti fanno sembrare praticamente invincibile. Seriamente, chi l’ha testato? Un genio del caos, probabilmente.
Le piste sono un tripudio di colori e follia, con ostacoli che spuntano quando meno te lo aspetti e che cambiano ogni volta che giochi, quindi niente monotonia. Ecco, se ti ricordi la prima boss fight in quel tipo di arena, sai benissimo che la tua tastiera o controller sarà stata a un passo dal volo libero dalla finestra — stessa cosa con Wacky Run, dove schivare all’ultimo millisecondo è la normalità. È come se ogni gara fosse una piccola roulette russa di adrenalina e risate.
Non è solo una gara, è un vero e proprio party competitivo dove puoi sbloccare personaggi sempre più strambi e partecipare a eventi speciali che ti faranno tornare a giocare anche quando pensavi di essere già saturo. Perché, diciamolo, chi non vuole essere il campione pazzo in un mondo così colorato e imprevedibile? E poi all’improvviso... beh, lascia stare, ti dico solo che la prossima volta che premi il tasto salto, spero di vederti volare alto (o almeno provarci)! GG!