Ok, ammettiamolo: a chi non piace far rotolare una palla senza perdere il controllo e finire giù da un burrone virtuale? Ball Run 3D è quel tipo di gioco dove, con controlli così semplici che persino la tua nonna potrebbe dare uno sguardo (e probabilmente vincere), ti ritrovi a fissare lo schermo come se fossi in trance. Usando frecce o swipe, guidi questa adorabile palla su percorsi che sembrano progettati da qualcuno con un debole per il caos colorato e le trappole beffarde. Seriamente, ogni curva è una piccola sfida che ti fa pensare: “Ok, questa volta non volo giù... o forse sì?”.
Il cuore di Ball Run 3D è proprio questo: un sistema di controllo fluido e reattivo che ti fa sentire come se stessi pilotando un’astronave, ma senza la tensione di dover salvare la galassia. Ogni livello è una specie di puzzle mobile dove raccogliere gemme diventa il tuo modo di dire “Ehi, sono stato qui!” – mentre conti quanti salti hai fatto per non finire nella voragine sottostante. È tipo cercare di prendere l’ultimo biscotto dalla scatola senza far cadere tutto il resto, solo che qui il biscotto è una gemma luccicante e il pavimento manca proprio.
Non aspettarti chissà quale trama da Oscar, perché qui si punta tutto sull’azione arcade e sulla sfida casual. Ma, ecco la ciliegina sulla torta, c’è un sistema di progressione che ti fa guadagnare nuovi look per la palla, come se fosse un guardaroba da influencer su Instagram. Più vai avanti, più i livelli si fanno tosti, con ambientazioni che cambiano e ti tengono incollato senza annoiare. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma almeno la palla mi ha fatto sentire un campione.
Chi avrebbe mai detto che una palla rotolante potesse regalare così tante soddisfazioni? La prossima volta che ti annoi o vuoi solo fare una pausa da quel boss infame che non capisci, lanciati su Ball Run 3D: è il classico gioco che sembra semplice, ma ti cattura e ti fa dire “Ancora un livello, giuro!” Prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. GG e buona fortuna!