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Run Santa

5/5(voti: 2)📅2023 Aug 19
Run Santa

Allora, preparati a mettere il cappello rosso e la barba bianca perché in Run Santa vestirai i panni del nostro amato Babbo Natale in una corsa contro il tempo più frenetica delle feste! Qui non si tratta solo di consegnare regali con calma su una slitta; no no, devi schivare ostacoli a manetta, saltare, scivolare e lanciarti in un parkour natalizio che farebbe impallidire anche il Grinch più incazzoso.

Il cuore pulsante di Run Santa è quel mix perfetto di riflessi pronti e strategia nell’evitare ostacoli. Usa le frecce direzionali per far saltare Babbo Natale sopra barriere, scivolare sotto ostacoli e regolare la velocità come se stessi guidando una slitta con turbo. Ti ricordi la sensazione di dover schivare l’ultimo ostacolo proprio all’ultimo millisecondo? Ecco, qui è la stessa roba, ma con la colonna sonora delle campanelle di Natale che ti spinge a non mollare.

E non è mica solo un corridore qualsiasi: le piattaforme mobili, le barriere che si spostano e i personaggi animati che sembrano più ostili di una zia che ti rinfaccia i regali sbagliati, aggiungono quel pizzico di oh no, non di nuovo! a ogni livello. E poi, tra una corsa e l’altra, ci sono i mitici collezionabili come bastoncini di zucchero e campanelle che ti regalano punti extra e boost temporanei: tipo il superpotere per diventare il flash natalizio che nessuno si aspettava.

Ah, e le controlli? Semplicissimi, quasi troppo: freccia su per saltare, giù per scivolare, sinistra e destra per gestire la velocità e la direzione, con qualche tastone extra tipo la barra spaziatrice per attivare i power-up magici. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma qui la curva di apprendimento è dolce come un biscotto allo zenzero.

In sostanza, Run Santa è quel gioco arcade online che, tra un salto e una scivolata, ti mette in modalità “natalizia” senza farti venire mal di testa. È perfetto se vuoi una sfida che non ti prenda troppo sul serio, ma che ti faccia comunque sudare le mani sulla tastiera. E poi, diciamocelo, chi non ha mai voluto essere Babbo Natale, almeno per un quarto d’ora? GG e buon divertimento!