Allora, ti presento Stick Duel: La guerra, un gioco che sembra fatto apposta per chi ama menarsi senza troppi fronzoli, ma con quel pizzico di strategia che fa sempre comodo. Qui non siamo davanti a un picchiaduro da torneo con combo da far impallidire, ma a duelli frenetici tra omini-stick che, credimi, ti faranno sudare più di una partita a ping pong con un robot impazzito. Ho provato a capire il crafting e ho finito per fare un pasticcio degno di MasterChef, ma per fortuna le meccaniche sono abbastanza semplici da prendere al volo.
La trama? Eh, quella è solo una scusa carina per farti sentire un po’ Gladiatore in versione minimalista, con due stick man che si danno battaglia in arene sempre diverse. Ogni campo di battaglia ha i suoi ostacoli e power-up sparsi qui e là, tipo quegli snack nascosti che trovi sotto il divano, che possono ribaltare l’andamento del match in un attimo. Ti toccherà quindi non solo pestare i piedi al nemico, ma anche fare il furbo con la gestione del posizionamento e il tempismo: muoversi bene è più importante che mai perché un colpo ben piazzato può cambiare tutto... ovviamente se non stai troppo a guardare il telefono, eh.
Il sistema di combattimento si basa su controlli così intuitivi che potresti usarli con un occhio chiuso (sì, anche mentre sbadigli). Movimenti semplici, attacchi e qualche mossa speciale o schivata da lanciare al momento giusto: niente combo da ricordare a memoria, ma tanta, tanta tattica. E fidati, quando arriva la prima boss fight in quell’arena? Diciamo solo che la mia tastiera è quasi volata dalla finestra quando ho capito che dovevo schivare all’ultimo millisecondo. GG a chi ce la fa senza bestemmiare sotto i baffi!
Sia che tu voglia sfidare gli amici o mettere alla prova il tuo skill contro l’IA, Stick Duel ti offre un’esperienza che mescola adrenalina a momenti di pura follia da “ma come ho fatto a perderla?”. In definitiva, se cerchi un action game che sia facile da imparare ma difficile da mollare, con duelli da veri gladiatori stick, questo titolo potrebbe essere la tua prossima dipendenza. Ora, se mi scusi, torno a cercare quel power-up che mi ha fregato proprio quando stavo per vincere…