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Solitario Re del Ragno

5/5(voti: 2)📅2021 Jun 18
Solitario Re del Ragno

Ah, il Solitario Re del Ragno: quel classico intramontabile che tutti noi abbiamo provato almeno una volta mentre fingevamo di lavorare o di studiare seriamente. Qui non si scherza, perché il gioco è tutto un’arte di strategia e pazienza, più o meno come cercare di montare un mobile Ikea senza finire con pezzi avanzati (sì, succede anche ai migliori). Il cuore pulsante del gioco? Il sistema di costruzione delle sequenze, dove devi mettere in fila otto serie complete di carte dalla Regina all’Asso, tutte dello stesso seme. Facilissimo da dire, un po’ meno da fare quando il mazzo sembra deciso a sabotarti la vita.

Il bello del Re del Ragno è che non serve essere dei maghi del mouse o del touchscreen. Il controllo drag and drop è liscio come l’olio, e puoi anche tappar via le carte con un dito se sei dal lato “mobile” della forza. E se sbagli mossa? Tranquillo, c’è l’onnipresente undo, la manna dal cielo per chi come me fa passi falsi da semi-pro. Seriamente, il gioco ti tiene per mano con indicatori chiari che ti dicono Ehi, qui puoi giocare!, evitando di farti finire in loop infinito tipo “e adesso cosa faccio?”.

Ora, se pensi che sia solo un passatempo da divano, aspetta di affrontare il meccanismo di gestione del tavolo. Gestire il tableau è un po’ come cercare di organizzare la tua scrivania: sposti, accatasti, svuoti spazi, e tutto mentre cerchi di prevedere la prossima mossa per evitare di rimanere bloccato. Hai anche la possibilità di prendere nuove carte dal mazzo di riserva quando l’azione si impantana, ma occhio a non usarle a casaccio, o finisci per rimpiangere tutto quel tempo speso a pianificare strategicamente. Insomma, è un mix di tattica e un pizzico di fortuna, quel po’ che basta per tenerti incollato allo schermo.

Che tu sia un veterano del solitario o un novizio curioso, “Solitario Re del Ragno” è quel tipo di gioco che ti sfida a migliorarti ogni volta, un po’ come cercare di battere il tuo record di pizza mangiate in una sera (spoiler: non è facile, ma ci provi lo stesso). E mentre costruisci la tua reggia di carte, ricorda che ogni vittoria è un piccolo trionfo contro il caos del mazzo. GG a tutti i re e le regine del ragno là fuori!